E’ stata presentata dal direttore della Business Unit Generazione e Trading di A2A Lorenzo Giussani la quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Friuli Venezia Giulia, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio friulano nel 2019. All’evento, trasmesso in diretta streaming, hanno partecipato anche Francesco Marangon, Professore Ordinario e Delegato del Rettore per la Sostenibilità dell’Università di Udine, Gianluigi Gallenti, Professore Ordinario e Delegato del Rettore dell’Università di Trieste e Matteo Mazzolini, Direttore dell’Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia.
A2A ha posto la sostenibilità al centro della sua strategia ed è stata tra le prime aziende a definire una Politica di Sostenibilità ispirata ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, con un piano di azioni e obiettivi concreti e misurabili, riconducibili a 11 dei suoi 17 Obiettivi, per orientare le decisioni di business del Gruppo. Impegni, attività e risultati in questo ambito vengono rappresentati, anche a livello locale, attraverso i bilanci territoriali nell’ottica della massima trasparenza. L’impegno del Gruppo A2A è volto a contribuire alla crescita sostenibile delle comunità promuovendo l’istruzione di qualità e incentivando un’economia sostenibile; ma anche assicurando l’accesso a sistemi di energia economici e affidabili, investendo in infrastrutture innovative, adottando misure per combattere il cambiamento climatico e instaurando partnership con gli attori locali.
Nel 2019, in Friuli Venezia Giulia A2A ha generato e distribuito valore per 25 milioni di euro: 10 milioni di euro spesi in forniture e 9 milioni di euro erogati come costo del lavoro ai 147 dipendenti impiegati sul territorio. Sono state assunte 4 persone a tempo indeterminato. Inoltre, i dipendenti di A2A nel Friuli Venezia Giulia hanno beneficiato di oltre 3.800 ore di formazione, principalmente legate ai temi della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Nel 2019 si è registrato un solo infortunio.
Sul territorio sono stati, inoltre, investiti 6 milioni di euro per il mantenimento e lo sviluppo degli impianti, tra cui interventi di manutenzione straordinaria presso la centrale termoelettrica di Monfalcone e interventi per migliorare la sicurezza sismica delle dighe e delle relative opere accessorie nel sistema idroelettrico di Udine.
L’impegno del Gruppo verso una transizione energetica sostenibile è visibile anche sul territorio del FVG, dove, nel 2019, è stata evitata l’emissione di 270mila tonnellate di CO2 grazie alla produzione rinnovabile degli impianti idroelettrici e sono state ridotte del 53% le emissioni di CO2 della Centrale Termoelettrica di Monfalcone. E’ stata poi stipulata una convenzione con il Comune di Monfalcone che ha consentito l’installazione di 4 colonnine di ricarica per auto elettriche sul territorio cittadino. Il Gruppo ha inoltre rivisto i propri target di riduzione delle emissioni della CO2, che sono stati dichiarati, dalla Science Based Targets initiative, allineati all’Accordo di Parigi per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C. Infine, sono proseguite le attività per il progetto di riconversione della centrale termoelettrica di Monfalcone, alimentata a carbone, e nel 2019 è stata richiesta al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l’autorizzazione per la realizzazione di un ciclo combinato ad alta efficienza, che garantirà non solo un miglioramento significativo in termini di impatto ambientale, ma anche un rendimento superiore.
A conferma dell’impegno del Gruppo per la sostenibilità, l’intero portafoglio di offerte per il segmento residenziale sul mercato libero è composto ormai dal 2018 al 100% da energia verde certificata e nel 2019 in FVG sono stati venduti 12 GWh di energia verde. In effetti, nel 2019 si sono superati i 3.000 clienti per la fornitura di energia elettrica e sono stati erogati 29 bonus elettricità e 14 gas a sostegno delle famiglie in difficoltà. Inoltre, sono state promosse soluzioni per l’efficienza energetica attraverso prodotti e servizi a basso consumo energetico. Ad esempio, grazie ai Kit Led acquistati dai clienti di A2A Energia sul territorio si è evitata l’emissione di 25 tonnellate di CO2 ed è stato siglato un accordo con Intesa Sanpaolo per promuovere soluzioni di efficientamento energetico negli edifici.
A2A collabora con il mondo della scuola per formare e diffondere la cultura della sostenibilità. Nei primi mesi dell’anno scolastico 2019-2020 sono stati organizzati 2 laboratori didattici sul tema dell’Istruzione di qualità nelle scuole primarie Mediis-Ampezzo ed E. Toti di Monfalcone, coinvolgendo oltre 160 bambini. Oltre 2.000 studenti, docenti e cittadini sono stati coinvolti in visite guidate agli impianti del Gruppo. Si è concluso il percorso triennale di alternanza scuola-lavoro con l’Istituto Statale di Istruzione Superiore «Brignoli- Einaudi-Marconi» di Staranzano, che ha coinvolto 4 studenti in attività di formazione e tirocinio per 3 anni. Inoltre, sono state erogate 4 borse di studio a studenti del Friuli Venezia Giulia, attraverso la collaborazione con la Fondazione Intercultura onlus, che promuove programmi di approfondimento linguistico all’estero.
Anche nel 2019, A2A ha confermato il suo sostegno ad iniziative culturali, ambientali e sportive nel territorio friulano erogando 49mila euro in sponsorizzazioni e liberalità. In particolare, sono state sponsorizzate attività e manifestazioni culturali, sociali e sportive come, ad esempio, la riqualificazione della Chiesetta di San Giuseppe alla frazione Maina di Sauris in collaborazione con la Comunità locale, gli eventi autunnali e natalizi a Turriaco e la Carnia Bike. È stato inoltre concluso il restauro dell’enorme dipinto, realizzato da Walter Resentera tra il 1958 e il 1959, che racconta la storia del Friuli e che ricopre la volta della sala macchine della centrale di Somplago.
La presentazione del Bilancio è stata inoltre l’occasione per raccontare le iniziative che A2A ha messo in atto per affrontare l’emergenza Covid-19 nel territorio del Friuli Venezia Giulia. In un momento di difficoltà nazionale, A2A è stata in grado di reagire prontamente all’emergenza tutelando i suoi dipendenti e garantendo la continuità dei servizi.
A beneficio dei lavoratori è stato esteso lo smart working a tutti coloro in grado di lavorare da remoto e sono stati attivati strumenti di protezione economica, di copertura assicurativa e di solidarietà, oltre che fornite attrezzature e DPI al personale operativo. A beneficio dei clienti sono state sospese le interruzioni delle forniture per morosità e concesse rateizzazioni. Inoltre, è stata avviata la produzione in 3D delle valvole “charlotte” per le maschere d’emergenza, distribuite poi agli ospedali italiani grazie alla Protezione Civile. Infine, A2A ha continuato ad assicurare un dialogo con i docenti e gli studenti tramite la piattaforma Edutv.a2a.eu, con eventi di formazione live da remoto e pubblicazione di contenuti per la didattica a distanza.