A Torino apre “UOMO VIRTUALE. Corpo, Mente, Cyborg”
Dal 4 maggio apre a Torino una grande mostra che racconta l’uomo con gli occhi della scienza e della tecnologia: un percorso virtuale di 1.000 mq animato da installazioni ed exhibit didattico-interattivi che unisce scienza, multimedia e video-arte. La mostra, a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sarà visitabile dal 4 maggio al 13 ottobre 2019 al Mastio della Cittadella.
L’uomo come non l’avete mai visto. Scomposto, analizzato, studiato, e ricostruito grazie a occhi tecnologici, inquadrature virtuali e protesi bioniche che compongono un corpo nuovo. Benvenuti a UOMO VIRTUALE. Corpo, Mente, Cyborg la grande mostra di divulgazione scientifica dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che apre il 4 maggio a Torino e v’invita a intraprendere un itinerario scientifico e tecnologico che comincia all’inizio del novecento, con la scoperta dei raggi X, e porta al futuro con le nuove frontiere dell’imaging e della robotica. L’allestimento caratterizzato da videoinstallazioni immersive, giochi interattivi e multi-proiezioni, si snoda in uno spazio di 1.000 metri quadri disegnando un percorso coinvolgente e divulgativo attraverso grandi isole-cubo tematiche.
UOMO VIRTUALE. Corpo, Mente, Cyborg è una mostra a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare realizzata in collaborazione con IIT- Istituto Italiano di Tecnologia e con il sostegno della Compagnia di San Paolo, il contributo della Regione Piemonte e della Fondazione Palazzo Blu e con il supporto dell’Associazione CentroScienza Onlus. Sono partner scientifici: Politecnico di Torino, NICO Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, NIT Neuroscience Institute Torino dell’Università di Torino, INN-Istituto Nazionale di Neuroscienze, la Fondazione Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”e il Museo Regionale Scienze Naturali della Regione Piemonte.
Il pubblico troverà gli strumenti inventati dalla scienza per osservare il corpo e comprendere la mente: dai raggi X, alla Tomografia Computerizzata-TC, alla Tomografia a Emissione di Positroni-PET, alle applicazioni di imaging. Scoprirà le tecnologie sviluppate per potenziare il corpo, sostituendone parti quando necessario, e curarlo con le particelle con l’adroterapia, e la medicina personalizzata. Grazie alle installazioni interattive i visitatori vedranno le proprie mani trasformarsi virtualmente secondo le rappresentazioni del corpo che hanno cambiato l’immagine dell’uomo dall’antichità ad oggi, potranno passeggiare in una foresta di neuroni attivandoli con i propri gesti o giocare al BrainTrain, un’installazione educativa per testare la plasticità cerebrale.
Un’area dell’allestimento è dedicata agli affascinanti campi della bionica e dell’Intelligenza artificiale in cui il virtuale e l’umano si fondono. I visitatori potranno muovere da remoto la protesi di mano poliarticolata Hannes, utilizzare l’intelligenza artificiale per riconoscere lo stato d’animo di un essere umano, controllare il volo di un aeroplanino virtuale attraverso il segnale elettrico generato dai muscoli, senza joystick. Alla medicina personalizzata invece è dedicata l’installazione che racconta il mondo delle nanotecnologie per la diagnosi e la cura delle malattie. Inoltre, per tutto il mese di giugno la mostra ospiterà il suggestivo Anatomage Table, un corpo umano a grandezza naturale, perfettamente riprodotto in 3D come su un tavolo di dissezione virtuale. Ma le tecnologie sviluppate dalla fisica delle particelle trovano applicazioni anche in campi apparentemente distanti come quelli dell’arte e della conservazione dei beni culturali. La mostra dedica, infatti, uno spazio agli studi condotti grazie alle applicazioni avanzate di raggi X e della TC su un’importante opera di Donatello, il grande Crocifisso conservato nella Chiesa di Santa Maria dei Servi a Padova su cui, in occasione del restauro, sono state realizzate ben 12.000 radiografie. La mostra ha il patrocinio della Città di Torino, della Città metropolitana di Torino e dell’Associazione Italiana di Fisica Medica ed è realizzata in collaborazione con IRCSS Fondazione Stella Maris, Museo Regionale di Scienze Naturali del Piemonte, Università di Pisa, Ce.Se.Di., Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria e Xché il laboratorio della curiosità e con il supporto di Reale Mutua Assicurazioni. Media partner: RAI Ragazzi, RAI TGR, TuttoScienze. La mostra è inserita nel calendario delle Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo coordinato dalla Città di Torino.