A settembre vendite al dettaglio in calo
A settembre 2020 si stima, per le vendite al dettaglio, una diminuzione rispetto ad agosto dello 0,8% in valore e dello 0,4% in volume. In calo le vendite dei beni non alimentari mentre quelle dei beni alimentari sono sostanzialmente stazionarie.
Nel terzo trimestre 2020, le vendite al dettaglio registrano un aumento congiunturale del 13,9% in valore e del 13,7% in volume, grazie alla forte crescita dei beni non alimentari. In leggera flessione, invece, i beni alimentari.
Su base tendenziale, a settembre, si registra un aumento delle vendite dell’1,3% in valore e dell’1,5% in volume. Le vendite dei beni alimentari crescono sia in valore sia in volume, quelle dei beni non alimentari sono in calo in valore e in aumento in volume.
Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee per i gruppi di prodotti. Gli aumenti maggiori riguardano, come per il mese di agosto, Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia e Utensileria per la casa e ferramenta. Le flessioni più marcate si evidenziano, invece, per Calzature, articoli in cuoio e da viaggio, Giochi, giocattoli, sport e campeggio e Cartoleria, libri, giornali e riviste.
Rispetto a settembre 2020, il valore delle vendite al dettaglio aumenta per la grande distribuzione e diminuisce per le imprese operanti su piccole superfici. Le vendite al di fuori dei negozi calano del 7% mentre il commercio elettronico è in sostenuto aumento.