A settembre 2019 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dello 0,4% rispetto ad agosto. Nella media del terzo trimestre la produzione mostra una flessione congiunturale dello 0,5%.
L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali per i beni di consumo e i beni strumentali; variazioni negative registrano, invece, l’energia e i beni intermedi.
Corretto per gli effetti di calendario, a settembre 2019 l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali del 2,1%. Nella media dei primi nove mesi dell’anno l’indice ha registrato una flessione tendenziale dell’1,0%.
Su base tendenziale e al netto degli effetti di calendario, a settembre 2019 si registra una moderata crescita esclusivamente per il comparto dei beni di consumo; al contrario, una marcata diminuzione contraddistingue i beni intermedi, mentre diminuiscono in misura più contenuta i beni strumentali e lievemente l’energia.
I settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, le industrie alimentari, bevande e tabacco e la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi. Le flessioni più ampie si registrano nell’attività estrattiva, nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo.