Al via alle porte di Roma il “Piano Italia a 1 Giga” finanziato con i fondi del PNRR. L’intervento prevede il cablaggio in modalità FTTH di 264 civici distribuiti sul territorio di Sacrofano.
I cantieri andranno a coprire un’area periferica del comune, una parte del territorio è già stata raggiunta dalla fibra ottica FTTH di Open Fiber con oltre 600 tra case uffici e negozi nell’ambito del piano BUL. La connettività in fibra ottica realizzata da Open Fiber può raggiungere la velocità di 10 Gigabit al secondo: le potenzialità della tecnologia FTTH sono inoltre di fondamentale importanza anche in termini di ecosostenibilità. I cavi in fibra ottica, infatti, consumano meno energia riducendo l’emissione di anidride carbonica e calore in atmosfera.
“Grazie al supporto dell’amministrazione comunale e della Regione Lazio proseguiamo la collaborazione con il comune che era già stata proficua nell’ambito del piano BUL” – commenta Marco Pasini, Regional Manager di Open Fiber Lazio -. “Un’ulteriore parte del territorio avrà una rete in banda ultralarga identica a quella delle grandi capitali europee e il cambiamento per la città sarà importante perché parliamo di una tecnologia altamente performante che contribuirà ad abbattere il digital divide“.
“Per Sacrofano si tratta di una gran bella notizia – dichiara il Sindaco Patrizia Nicolini – in quanto si andrà a coprire un’ulteriore area del paese, non interessata dal precedente intervento. Sono stata rassicurata sul fatto che si procederà con una tecnologia all’avanguardia: un motivo di soddisfazione in più per i cittadini, considerato che i collegamenti digitali rappresentano oggi uno strumento indispensabile non solo per lo svago ma soprattutto per il lavoro da casa”
L’intervento su Comune prevede il riuso di infrastrutture già esistenti e limiterà al minimo l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità. Come nei cantieri aperti da Open Fiber in tutta Italia, gli scavi saranno effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale.
Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti del “Piano Italia a 1 Giga” – il progetto di digitalizzazione coordinato dal Dipartimento per la trasformazione digitale e gestito da Infratel Italia – per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Veneto.