A ottobre 2021 si stima una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori mentre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese è stimato in aumento.

La flessione dell’indice di fiducia dei consumatori esprime un peggioramento diffuso dei giudizi: il clima corrente registra la discesa più marcata mentre il clima economico e quello personale evidenziano flessioni più contenute. Solo il clima futuro è in aumento, passando da 124,7 a 125,4.

Per le imprese si stima un miglioramento della fiducia nell’industria: nel settore manifatturiero l’indice aumenta da 113,2 a 114,9 e nelle costruzioni sale da 155,5 a 159,2. Si registrano, invece, un calo lieve nei servizi di mercato e più ampio, nel commercio al dettaglio.

Sia nella manifattura sia nelle costruzioni tutte le componenti dell’indice di fiducia sono in miglioramento.

In relazione ai servizi di mercato, i giudizi sugli ordini e quelli sull’andamento degli affari sono in crescita, mentre una diminuzione caratterizza le attese sugli ordini. Nel commercio al dettaglio si rileva un deterioramento dei giudizi e delle attese sulle vendite, in presenza di una diminuzione delle scorte di prodotti finiti. A livello di circuito distributivo, l’indice di fiducia è in peggioramento sia nella grande distribuzione sia in quella tradizionale.

Sulla base delle domande trimestrali presenti nel questionario dell’indagine manifatturiera, a ottobre cresce per la quarta volta consecutiva la quota di imprese manifatturiere che lamenta l’insufficienza degli impianti e/o di materiali quali ostacoli alla produzione. Con riferimento all’indagine sulle imprese di costruzione, dove la domanda sugli ostacoli all’attività è formulata mensilmente, si conferma l’aumento, in atto dallo scorso marzo, della quota di imprese che individua nella carenza di materiali un impedimento all’attività.

Share Button