“Un Natale senza regali non sarà mai un vero Natale”: con queste parole la scrittrice statunitense Louisa May Alcott definiva l’appuntamento più atteso da grandi e piccini che, mai come quest’anno, sarà caratterizzato dal trend dei “refurbished Christmas gift”, ovvero i regali ricondizionati: prodotti a marchio originale con condizioni estetiche e funzionali pari al nuovo. Stando a una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali del settore da Espresso Communication per SENSO, i consumatori sono sempre più propensi ad acquistare questa tipologia di regali, tra i quali spiccano i tech device rigenerati. Le prime conferme in merito giungono da un recente sondaggio di Wakefield Research riportato da Chain Store Age, secondo il quale il 62% degli intervistati sta valutando l’acquisto di dispositivi elettronici ricondizionati e l’84% è ben disposto a ricevere regali rigenerati durante le festività natalizie. Inoltre il 47% dei partecipanti al sondaggio ha già regalato un prodotto rigenerato. Il dato si dimostra in crescita anche per la categoria Millennials, con il 64% degli intervistati che ha già effettuato un acquisto ricondizionato nel corso dell’anno corrente. E ancora, due partecipanti su tre pensano che fare un regalo ricondizionato a Natale sia anche una forma di shopping sostenibile. Ma non è tutto, infatti, stando a quanto indicato da Cnet, il 40% dei consumatori coinvolti in una survey dichiara di voler acquistare almeno un regalo di seconda mano in vista delle festività. Il trend dei refurbished Christmas gift risulta, quindi, in grande ascesa, considerando anche il fatto che già un anno fa la tendenza risultava piuttosto diffusa: secondo Circular Online l’80% dei britannici, in occasione dello scorso Natale, era felice di acquistare “refurbished gift” e, la medesima percentuale di persone aveva preso in considerazione l’acquisto di un tech device ricondizionato per una persona cara.
Restando in tema tech, tra i refurbished Christmas gift più gettonati non mancano gli smartphone rigenerati: Tech Advisor li mette in primo piano con un approfondimento ad hoc dove protagoniste sono le offerte e una serie di indicazioni utili al loro acquisto: i dispositivi risultano alla portata dei singoli acquirenti dal punto di vista economico e, allo stesso tempo, sono disponibili in una serie di tipologie e versioni diverse tra loro.Sulla stessa lunghezza d’onda, emergono i consigli e i feedback dei professionisti di SENSO.
“Stiamo assistendo a una crescita esponenziale della domanda di prodotti ricondizionati tra le fasce di consumatori più giovani, soprattutto questo Natale – afferma Gianmaria Monteleone, giovane imprenditore oltre che founder e CEO di SENSO e di Younitestars – Ciò testimonia la crescente consapevolezza delle nuove generazioni verso l’ambiente. In quanto azienda che vanta decine di migliaia di clienti in tutta Europa, attraverso lo sviluppo di particolari processi di ricondizionamento e tecnologie proprietarie dirompenti, vogliamo portare la bandiera italiana nella competizione mondiale di settore. Grazie ad unasana ossessione per la qualità, alla passione per i dettagli e all’arte italiana della lavorazione tecnica, ogni giorno realizziamo dispositivi con un impatto positivo nei confronti dell’ambiente. A proposito di eccellenze italiane green: di recente abbiamo siglato una partnership con Treedom per piantare in modo certificato un nuovo albero al giorno e, per Natale, abbiamo permesso a tutti i clienti che effettuano un acquisto sul nostro sito, di donare gratuitamente un albero anche ai propri cari.”
Tecnologia e sostenibilità, sostenibilità e tecnologia: due binari che s’incontrano anche a Natale grazie proprio all’acquisto di dispositivi rigenerati. Oltre alla partnership e all’attenzione di Senso nei confronti della tematica, arrivano ulteriori punti d’incontro a questo proposito grazie ad alcuni approfondimenti internazionali come quello realizzato da Euronews. Secondo il portale d’informazione, i tech device ricondizionati, in ottica Christmas gifts, sono un’ottima scelta a livello di circular economy sia in termini di esborso economico da parte dei singoli clienti, sia in termini di materiale impiegato per la realizzazione del prodotto. I dispositivi rigenerati, infatti, vengono realizzati utilizzando esclusivamente i componenti della versione originale. Un ulteriore esempio di economia circolare e, di conseguenza, prettamente green è fornito dalla Fox: secondo la nota stazione televisiva americana, l’acquisto di dispositivi tecnologici rigenerati sarà, infatti, estremamente utile in vista delle feste, soprattutto, per via della scarsità di prodotti all’interno dei diversi punti vendita. Per concludere, ecco un approfondimento di Good to Know interamente dedicato all’idea del Natale sostenibile, in cui viene dato ampio spazio ai refurbished gift e, di conseguenza, anche alla tecnologia ricondizionata.