A marzo 2024 si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale nulla in valore e un lieve calo in volume. Sono in lieve aumento le vendite dei beni alimentari mentre quelle dei beni non alimentari sono in diminuzione.
Nel primo trimestre del 2024, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio sono stazionarie in valore e subiscono una flessione in volume. Le vendite dei beni alimentari non registrano alcuna variazione in valore e diminuiscono in volume mentre le vendite dei beni non alimentari calano sia in valore sia in volume.
Su base tendenziale, a marzo 2024, le vendite al dettaglio aumentano del 2% in valore e dello 0,3% in volume. Le vendite dei beni alimentari crescono del 6,4% in valore e del 3,6% in volume, mentre quelle dei beni non alimentari diminuiscono sia in valore sia in volume.
Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali eterogenee tra i gruppi di prodotti. L’aumento maggiore riguarda i Prodotti di profumeria, cura della persona, mentre registrano il calo più consistente Utensileria per la casa e ferramenta.
Rispetto a marzo 2023, il valore delle vendite al dettaglio è in crescita solo per la grande distribuzione, mentre risulta in calo per le imprese operanti su piccole superfici, le vendite al di fuori dei negozi e il commercio elettronico.