A marzo vendite al dettaglio in diminuzione
A marzo 2019 si stima, per le vendite al dettaglio, una diminuzione congiunturale dello 0,3% in valore e dello 0,2% in volume. In calo sia le vendite dei beni alimentari sia, con intensità minore, quelle dei prodotti non alimentari.
Nel complesso del primo trimestre le vendite al dettaglio registrano un aumento dello 0,2%, in valore e in volume, rispetto ai tre mesi precedenti. Le vendite di beni alimentari crescono dello 0,2% in valore mentre restano stazionarie in volume, quelle di beni non alimentari aumentano dello 0,2% sia in valore sia in volume.
Su base annua, le vendite al dettaglio diminuiscono del 3,3% in valore e del 3,7% in volume. La flessione complessiva è dovuta soprattutto all’andamento dei beni alimentari, mentre si registra una flessione più contenuta per le vendite dei beni non alimentari.
Per quanto riguarda le vendite di beni non alimentari, l’aumento tendenziale maggiore riguarda il gruppo di prodotti Calzature e articoli in cuoio e da viaggio. Le flessioni più marcate si registrano per Cartoleria, libri, giornali e riviste ed Elettrodomestici, radio, tv e registratori.
Rispetto a marzo 2018, il valore delle vendite al dettaglio registra una diminuzione sia per la grande distribuzione sia per le imprese operanti su piccole superfici. In crescita il commercio elettronico.