A marzo vendite al dettaglio in calo
A marzo 2022 si stima un calo congiunturale per le vendite al dettaglio dello 0,5% in valore e dello 0,6% in volume. Sono in diminuzione le vendite dei beni non alimentari mentre quelle dei beni alimentari sono stazionarie in valore e diminuiscono in volume.
Nel primo trimestre 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio crescono in valore e calano in volume. Anche in questo caso diminuiscono le vendite dei beni non alimentari, mentre quelle dei beni alimentari aumentano in valore e calano in volume.
Su base tendenziale, a marzo 2022, le vendite al dettaglio aumentano del 5,6% in valore e del 2,5% in volume. Sono in crescita le vendite dei beni non alimentari mentre quelle dei beni alimentari registrano una diminuzione in valore e, in modo più marcato, in volume.
Tra i beni non alimentari, si registra una crescita tendenziale per tutti i gruppi di prodotti a eccezione di Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni e telefonia. Gli aumenti maggiori riguardano Calzature, articoli in cuoio e da viaggio, Mobili, articoli tessili, arredamento e Abbigliamento e pellicceria.
Rispetto a marzo 2021, il valore delle vendite al dettaglio cresce per la grande distribuzione, le imprese operanti su piccole superfici e le vendite al di fuori dei negozi, mentre è in calo il commercio elettronico.