A marzo 2022 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale rimanga invariato rispetto a febbraio. Nella media del primo trimestre il livello della produzione diminuisce dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti.
L’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale sostenuto per l’energia e una crescita più contenuta per i beni di consumo e i beni strumentali; viceversa, si osserva una diminuzione per i beni intermedi.
Al netto degli effetti di calendario, a marzo 2022 l’indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 3%. Si registrano incrementi tendenziali marcati per i beni di consumo, l’energia e in misura meno rilevante per i beni strumentali; diminuisce, invece, il comparto dei beni intermedi.
I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali più ampi sono le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori, la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. Le flessioni tendenziali maggiori si registrano nelle attività estrattive, nella fabbricazione di mezzi di trasporto e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo.