A marzo 2020 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 28,4% rispetto a febbraio. Nella media del primo trimestre dell’anno, il livello destagionalizzato della produzione diminuisce dell’8,4% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile mostra marcate diminuzioni congiunturali in tutti i comparti; variazioni negative caratterizzano, infatti, i beni strumentali, i beni intermedi, i beni di consumo e l’energia.

Corretto per gli effetti di calendario, a marzo 2020 l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali del 29,3%.

Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano a marzo 2020 diminuzioni particolarmente accentuate in tutti i settori; pertanto variazioni negative si registrano per i beni strumentali, i beni intermedi, i beni di consumo e l’energia.

Tutti i principali settori di attività economica registrano variazioni tendenziali negative. Le più rilevanti sono quelle della fabbricazione di mezzi di trasporto, delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori, della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. e della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo mentre il calo minore si registra nelle industrie alimentari, bevande e tabacco.

Nel corso della fase di rilevazione vi è stata una moderata riduzione del tasso di risposta delle imprese, conseguente all’emergenza sanitaria in corso. Le azioni messe in atto per fare fronte a queste perturbazioni nella fase di raccolta dei dati hanno consentito di elaborare e diffondere gli indici relativi al mese di marzo 2020.

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