A marzo si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, registri un aumento congiunturale dell’1,6%, risultante da una crescita su entrambi i mercati. Nel primo trimestre l’indice complessivo segna un incremento del 3,5% rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno.
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, risultano in crescita i beni strumentali, quelli intermedi e l’energia, mentre i beni di consumo registrano un calo dello 0,8%.
Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 38,1%. Il risultato deriva da un aumento più sostenuto sul mercato interno rispetto a quello estero.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano marcati incrementi tendenziali per tutti i settori: +62,9% i beni strumentali, +35,7% i beni intermedi, +34,8% l’energia e +21,3% i beni di consumo.
Nel comparto manufatturiero, solo per l’industria farmaceutica si registra una variazione negativa su base annuale. I settori che registrano la crescita tendenziale maggiore sono quelli dei mezzi di trasporto e della metallurgia.