A maggio 2020 si stima, per le vendite al dettaglio, un aumento rispetto ad aprile del 24,3% in valore e del 25,2% in volume. A determinare la variazione positiva sono le vendite dei beni non alimentari, che crescono del 66,3% in valore e del 66,6% in volume, mentre quelle dei beni alimentari diminuiscono in valore e in volume.

Nel trimestre marzo-maggio 2020, le vendite al dettaglio registrano un calo del 20,6% in valore e del 21,8% in volume rispetto al trimestre precedente. Diminuiscono le vendite dei beni non alimentari, mentre le vendite dei beni alimentari mostrano variazioni positive.

Su base tendenziale, a maggio, si registra una diminuzione delle vendite del 10,5% in valore e dell’11,9% in volume. Le vendite dei beni non alimentari sono in calo, mentre crescono quelle dei beni alimentari.

Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali negative per quasi tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia e Utensileria per la casa e ferramenta. Le diminuzioni maggiori riguardano Abbigliamento e pellicceria, Foto-ottica e pellicole, supporti magnetici, strumenti musicali e Calzature, articoli in cuoio e da viaggio.

Rispetto a maggio 2019, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce del 4,4% per la grande distribuzione e del 18,8% per le imprese operanti su piccole superfici. Le vendite al di fuori dei negozi calano del 23% mentre è in deciso aumento il commercio elettronico.

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