A maggio 2023 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’1,6% rispetto ad aprile. Nella media del periodo marzo-maggio il livello della produzione diminuisce dell’1,8% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile segna aumenti congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie: variazioni positive caratterizzano, infatti, i beni strumentali, i beni intermedi, i beni di consumo e, in misura marginale, l’energia.

Corretto per gli effetti di calendario, a maggio 2023 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 3,7%. Tra i principali settori cresce solo quello dei beni strumentali; diminuiscono, invece, i beni di consumo, i beni intermedi e l’energia.

Tra i settori di attività economica in crescita tendenziale si segnalano la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici, la fabbricazione di mezzi di trasporto e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica. Le flessioni più ampie si registrano nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, nell’industria del legno, della carta e della stampa e nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori.

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