A maggio si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dell’1,4%, in termini congiunturali, registrando una dinamica positiva su entrambi i mercati. Nel trimestre marzo-maggio 2022 l’indice complessivo è cresciuto del 7,8% rispetto al trimestre precedente.
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a maggio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali per l’energia e per i beni intermedi, mentre si registrano lievi flessioni per i beni strumentali e per i beni di consumo.
Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 23,6%, con incrementi del 24,2% sul mercato interno e del 22,4% su quello estero. I giorni lavorativi sono stati 22 contro i 21 di maggio 2021.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano marcati incrementi tendenziali per l’energia, i beni intermedi e i beni di consumo, più contenuti per i beni strumentali.
A maggio, si stima che l’indice destagionalizzato in volume del settore manifatturiero registri un calo in termini congiunturali. Su base tendenziale, il volume del fatturato, corretto per gli effetti di calendario, presenta una crescita del 5,9%, molto più contenuta di quella in valore.