A febbraio si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti dell’1,3%, in termini congiunturali, registrando una dinamica positiva su entrambi i mercati. Nel trimestre dicembre 2022-febbraio 2023 l’indice complessivo è cresciuto dello 0,6% rispetto al trimestre precedente.

Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a febbraio gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per l’energia, per i beni intermedi e per i beni di consumo, mentre registrano una flessione i beni strumentali.

Corretto per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 7,2%, con incrementi dell’8,1% sul mercato interno e del 5,3% su quello estero. I giorni lavorativi sono stati 20 come a febbraio 2022.

Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano marcati incrementi tendenziali per l’energia, per i beni strumentali e per i beni di consumo, mentre risultano in calo i beni intermedi.

Con riferimento al comparto manifatturiero, tutti i settori mostrano una crescita congiunturale, ad eccezione dei comparti del legno e della carta, della metallurgia e dei prodotti chimici.

A febbraio si stima che l’indice destagionalizzato del fatturato in volume, relativo al settore manifatturiero, registri un aumento in termini congiunturali.

Corretto per gli effetti di calendario, a febbraio il volume del fatturato del comparto manifatturiero diminuisce in termini tendenziali dell’1%.

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