A Ecomondo 2019 tutto il business dell’economia circolare
Dal 5 all’8 novembre alla Fiera di Rimini si rinnova l’appuntamento con Ecomondo, l’evento leader europeo della circular e green economy, che si svolgerà in contemporanea con Key Energy, il salone delle energie rinnovabili.
Alla 23a edizione della manifestazione organizzata da Italian Exhibition Group sono attesi mille e trecento espositori da 30 Paesi, visitatori da 150 Paesi. In programma 150 seminari con mille relatori. In contemporanea anche il biennale Sal.Ve, Salone del Veicolo Ecologico.
A fare da bussola, in tema di evoluzione del sistema del recupero e riciclo dei rifiuti, l’approvazione dell’UE del Pacchetto sull’Economia Circolare con il successivo recepimento a livello nazionale.
Il “modello Italia”, su questo fronte, è all’avanguardia. Nel 2018 l’80,6% dei rifiuti di imballaggio è stato recuperato, con una percentuale di riciclo che sfiora il 70%. In esposizione nei padiglioni fieristici, tutta la tecnologia innovativa per la gestione integrata e valorizzazione dei materiali a favore dell’efficienza dei processi di lavorazione. Mentre nel fitto programma di eventi organizzati dal Comitato Tecnico-Scientifico presieduto dal professor Fabio Fava spicca la conferenza faro su Il futuro della progettazione di imballaggi sostenibili. Verso un osservatorio permanente dell’innovazione del packaging.
Tutto dedicato all’economia circolare, il 6 novembre, l’evento, organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Circular economy: the 21st-century economic paradigm to redefine growth and development. La conferenza metterà al centro dell’attenzione strumenti, processi e modelli finanziari utili ad agevolare la riprogettazione dell’ecosistema industriale in linea con il paradigma dell’economia circolare.
Ecomondo dedica anche quest’anno un ampio programma di incontri al tema della plastica. Venerdì 8 novembre, il seminario dal titolo End-of-waste della frazione mista degli imballaggi in plastica: nuove opportunità per la valorizzazione materica di una importante risorsa.
Plastic-free for a healthy Mediterranean See, the Bluemed R&I Pilot, nella giornata di giovedì 7 novembre, sarà invece una tavola rotonda con gli attori chiave nella catena della plastica, per sviluppare insieme un portafoglio di azioni e misure concrete. Il Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Legambiente, Corepla, IPPR, Associazione Mediterranea Acquacoltori, Università di Siena, Bluemed danno inoltre appuntamento a venerdì 8 novembre per fare il punto sul Marine Litter e Blue Economy, impatti e soluzioni dal mondo della pesca e dell’acquacoltura.
Per la Bioeconomia circolare da tempo sono protagoniste di Ecomondo le grandi imprese italiane all’avanguardia nel mondo nel settore delle bioplastiche biodegradabili e compostabili.
In espansione la sezione espositiva di Global Water Expo, in collaborazione con Utilitalia, cui si affianca un panel di incontri scientifici di altissimo profilo, messo a punto dal professor Francesco Fatone, referente per l’area “acqua” nel Comitato Tecnico-Scientifico di Ecomondo. Anche in questa edizione di Global Water Expo si potrà conoscere da vicino l’evoluzione dei progetti di innovazione nel settore idrico co-finanziati dalla Commissione Europea.
Anche nel 2019 Ecomondo propone un focus sulle start up italiane e internazionali, in collaborazione e con il supporto di ASTER – Regione Emilia-Romagna, delle Knowledge Innovation community dell’EIT, dell’Università di Bologna e della Fondazione Giuseppina Mai di Confindustria.
Ecomondo 2019 ospiterà inoltre l’annuale appuntamento degli Stati Generali della Green Economy, promossi dal Consiglio nazionale della green economy, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico per un’analisi e un aggiornamento sui temi economici e normativi più attuali e cruciali. Quest’anno saranno dedicati al tema “Per un Green New Deal in Italia e in Europa” con l’obiettivo di affrontare congiuntamente la crisi ambientale, a partire da quella climatica, la bassa crescita economica e la crescente disuguaglianza.
Anche a Key Energy si annuncia un importante evento di apertura: il Professor Vittorio Chiesa, direttore dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano presenterà uno studio di scenario che conterrà le previsioni future, oltre che sullo sviluppo delle energie rinnovabili, anche sul processo di riqualificazione del patrimonio immobiliare e sul trend della mobilità elettrica e sostenibile, temi decisivi per affrontare in maniera adeguata la decarbonizzazione al 2030.