A dicembre 2020 si stima, per le vendite al dettaglio, un aumento rispetto a novembre del 2,5% sia in valore sia in volume. Crescono marcatamente le vendite dei beni non alimentari mentre sono quasi stazionarie le vendite dei beni alimentari.
Nel quarto trimestre 2020, le vendite al dettaglio diminuiscono in termini congiunturali dell’1,5% in valore e dello 0,8% in volume. Tale andamento è determinato dai beni non alimentari che calano del 4,5% in valore e del 3,2% in volume, mentre crescono le vendite dei beni alimentari.
Su base tendenziale, a dicembre, le vendite al dettaglio diminuiscono del 3,1% in valore e del 3,2% in volume. Anche in questo caso si registra una forte crescita per i beni alimentari e una caduta per i beni non alimentari.
Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali negative per quasi tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia, utensileria per la casa e ferramenta e mobili, articoli tessili e arredamento. Le flessioni più marcate riguardano abbigliamento e pellicceria e calzature, articoli in cuoio e da viaggio.
Rispetto a dicembre 2019, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce sia per la grande distribuzione, sia per le imprese operanti su piccole superfici. Le vendite al di fuori dei negozi calano del 12,3% mentre il commercio elettronico è in forte aumento.