A dicembre 2019 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 2,7% rispetto a novembre, mentre per l’indice corretto per gli effetti di calendario si stima una flessione, in termini tendenziali, del 4,3%. I giorni lavorativi sono stati 20 contro i 19 di dicembre 2018.

Nel complesso del quarto trimestre il livello della produzione registra una flessione dell’1,4% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile mostra marcate diminuzioni congiunturali in tutti i comparti; pertanto variazioni negative segnano i beni intermedi, l’energia e i beni di consumo e i beni strumentali.

Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2019 l’indice complessivo è diminuito in termini tendenziali del 4,3%. Nella media del 2019 la produzione è diminuita dell’1,3% sia in termini grezzi che al netto degli effetti di calendario.

Su base tendenziale e al netto degli effetti di calendario, a dicembre 2019 si registrano accentuate diminuzioni per i beni intermedi, l’energia e i beni strumentali; un decremento più contenuto si osserva per i beni di consumo.

I soli settori di attività economica che registrano incrementi tendenziali sono la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, l’industria alimentare, bevande e tabacco e le altre industrie. Tra i rimanenti settori le maggiori flessioni si registrano nelle industrie, nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a.

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