A dicembre si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 2,1% rispetto al mese precedente, registrando una dinamica positiva su entrambi i mercati. Nel quarto trimestre l’indice complessivo è cresciuto dello 0,9% rispetto al trimestre precedente.
Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a dicembre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni intermedi, per i beni di consumo e per i beni strumentali, mentre si registra un calo per l’energia.
Corretto per gli effetti di calendario il fatturato totale scende in termini tendenziali dello 0,1%, sintesi di una diminuzione dello 0,8% sul mercato interno e di un incremento dell’1,1% su quello estero. I giorni lavorativi sono stati 18 contro i 20 di dicembre 2022.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali per i beni strumentali e per i beni di consumo, mentre risultano in calo i beni intermedi e l’energia.
Con riferimento al comparto manifatturiero, gli incrementi tendenziali maggiori si registrano nei settori dei computer ed elettronica ed in quello delle apparecchiature, mentre le flessioni più marcate si riscontrano nel comparto della chimica e nel settore dei prodotti petroliferi.
A dicembre si stima che l’indice destagionalizzato in volume, relativo al settore manifatturiero, aumenti dell’1,9% in termini congiunturali. Nel quarto trimestre 2023 l’indice aumenta dell’1,1% rispetto al trimestre precedente.
Corretto per gli effetti di calendario, a dicembre il volume del fatturato del comparto manifatturiero diminuisce in termini tendenziali dello 0,1%.