A Chieri arriva la rete in fibra ultraveloce di Open Fiber
La rete in fibra ottica di Open Fiber illumina la città di Chieri, storica capitale del tessile piemontese, che diventa così una moderna Smart City grazie ai servizi innovativi che sfrutteranno l’elevata velocità e la bassa latenza della nuova connessione in banda ultra larga. Sono già in corso in alcune aree della città i lavori di Open Fiber, che lo scorso anno ha siglato una convenzione con il comune del torinese per realizzare sul territorio una nuova infrastruttura, in modalità FTTH, che garantirà performance elevatissime per Enti, cittadini e imprese
Il piano, illustrato in Comune alla presenza del Sindaco Alessandro Sicchiero, e, per Open Fiber, del Regional Manager Marco Luttati, di Marco Serra, Field Manager per la città di Chieri, e Costantino D’Avanzo degli Affari Istituzionali, prevede un investimento di Open Fiber pari a 4 milioni di euro, che consentirà di connettere circa 13mila case e uffici chieresi attraverso 105 chilometri di rete “a prova di futuro”, perché capace di supportare tutte le più moderne tecnologie esistenti.
“La fibra ultraveloce che grazie ad Open Fiber arriverà nelle case di tutti i chieresi è un progetto di cui siamo particolarmente orgogliosi per le ricadute che avrà sul nostro territorio cittadino, anche e soprattutto in termini di sviluppo economico oltre che di qualità di vita – commenta il Sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero -. Open Fiber rappresenta un’eccellenza italiana delle telecomunicazioni, e per questo siamo stati da subito felici di questa collaborazione, che avvicinerà Chieri alle altre grandi città già cablate e porterà tangibili benefici, limitando al massimo l’impatto dei lavori, peraltro già iniziati, e quindi i disagi per i cittadini. Chieri diventerà così una città più moderna ed interconnessa, più smart, con una pubblica amministrazione più veloce ed imprese più competitive”.
“L’infrastruttura FTTH rappresenta un asset strategico per la città – sottolinea Marco Luttati, Regional Manager Piemonte Nord e Valle d’Aosta di Open Fiber – e siamo molto orgogliosi che Chieri abbia sposato il nostro progetto. La fibra ultraveloce, che permetterà di navigare sul web fino a 1 Gigabit al secondo, può rappresentare un volano per la crescita e per lo sviluppo delle imprese, ma è una grande opportunità anche per i cittadini, perché il nostro intervento è gratuito e accresce il valore degli immobili. Ringrazio l’Amministrazione Comunale per aver sin da subito supportato il piano di Open Fiber e per il contributo in fase di progettazione”.
La convenzione stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013: Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare l’impatto degli scavi sul territorio.
“A Chieri stimiamo che il riutilizzo delle reti esistenti supererà il 40% del progetto complessivo – spiega Marco Serra, Field Manager di Open Fiber a Chieri -. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative a basso impatto ambientale, riducendo le difficoltà per l’utenza; lo scavo tradizionale, insomma, sarà previsto solo dove non si possa ricorrere a nessuna delle altre soluzioni. Una volta effettuati i lavori, il ripristino del manto stradale sarà a carico di Open Fiber, che dovrà rispettare dei tempi tecnici di assestamento del terreno per la posa dell’asfalto definitivo”.
La fibra ultraveloce raggiungerà non solo le case di Chieri, ma anche diversi edifici di pubblico interesse e molte sedi comunali, che velocizzeranno in questo modo il processo di digitalizzazione migliorando così il rapporto con i cittadini. Smart working, streaming e gaming online in HD, telemedicina, cloud computing, telerilevamento ambientale, sono solo alcuni dei servizi abilitati dalla nuova infrastruttura di Open Fiber, che ha l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, per rilanciare il “sistema Paese” e favorire l’evoluzione verso “Industria 4.0”.