Eni annuncia la quinta scoperta a olio leggero nel Blocco 15/06 nell’offshore dell’Angola
Eni ha effettuato la quinta scoperta a olio nell’arco di un anno nel Blocco 15/06, nel deep offshore angolano. Il pozzo è stato perforato sul prospetto esplorativo di Agidigbo. La nuova scoperta è stimata contenere tra i 300 e i 400 milioni di olio in posto, con ulteriore potenziale.
Il pozzo Agidigbo-1 NFW è stato perforato dalla nave di perforazione West Gemini in una profondità d’acqua di 275 m e ha raggiunto una profondità totale di 3800 m. Agidigbo-1 NFW ha provato una singola colonna mineralizzata comprendente 60 m di gas al top del reservoir e 100 m di olio leggero. La mineralizzazione è contenuta in sabbie del Miocene Inferiore con buone proprietà petrofisiche. L’intero potenziale della scoperta verrà valutato con una campagna di delineazione che avverrà all’inizio del 2020.
Data la prossimità con gli impianti del West Hub, ad appena 10 km, la produzione di Agidigbo potrà essere velocizzata, ed estenderà il plateau produttivo della FPSO Armada Olombendo.
Questa è la quinta scoperta di natura commerciale effettuata da quando la JV del Blocco 15/06 ha rilanciato la sua campagna esplorativa un anno fa. Agidigbo segue le scoperte di Kalimba, Afoxé, Agogo e Ndungu; le cinque scoperte sono stimate contenere complessivamente sino a 1.8 miliardi di barili di olio leggero in posto con possibile upside. Queste ultime scoperte confermano il potenziale delle sequenze profonde nel blocco e l’efficacia delle capacità esplorative e tecnologiche che Eni sta utilizzando per sfruttare appieno il potenziale del Blocco 15/06.
La Joint Venture del Blocco 15/06 è formata da Eni, Sonangol P&P e SSI Fifteen Limited.
L’Angola è un Paese chiave per la strategia di crescita organica di Eni. L’azienda è presente nel Paese sin dal 1980, e ha oggi una produzione equity pari a 150.000 barili di olio equivalente/giorno. Nel Blocco 15/06 Eni opera i progetti di sviluppo West Hub e East Hub che producono attualmente 155.000 barili giorni di olio. Eni è anche operatore del blocco onshore Cabinda Norte.