A febbraio si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti in termini congiunturali sia in valore sia in volume, registrando incrementi dell’1,1% sul mercato interno e del 4% su quello estero. Per il settore dei servizi, si osserva una diminuzione congiunturale dello 0,3% in valore e una variazione nulla in volume.
Per quanto riguarda gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registra a febbraio un marcato aumento congiunturale per i beni strumentali e una crescita più contenuta per i beni intermedi, per i beni di consumo e per l’energia.
Nel trimestre dicembre 2023-febbraio 2024, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisce in valore e aumenta in volume. Positivo l’andamento dei servizi nello stesso arco temporale, con un incremento dello 0,9% sia in valore sia in volume.
Su base tendenziale, a febbraio 2024, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra una flessione dell’1,7% in valore e un incremento dello 0,7% in volume. I giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di febbraio 2023.
Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano incrementi tendenziali per i beni strumentali e per l’energia, mentre risultano in calo i beni intermedi e i beni di consumo.
Nei servizi, si registrano incrementi tendenziali del 3% in valore e del 4% in volume.