Alla fiera Intersolar Europe, Panasonic presenta un pacchetto di soluzioni per la rivoluzione energetica domestica: moduli con la tecnologia ad eterogiunzione ad alte prestazioni HIT e HIT+, in grado di alimentare anche le pompe di calore aria-acqua, abbinati a un sistema di gestione dell’energia per la tecnologia networked building. La soluzione, già in uso da tempo in Giappone, viene introdotta e adattata in Europa per offriere ai proprietari dell’impianto una opportunità di efficientamento basata su elevata sicurezza, massimo comfort e risparmio.
Per offrire ai propri utenti un futuro migliore, secondo il claim “better life, better future”, Panasonic propone un approfondimento sugli attuali sviluppi nei settori delle energie rinnovabili, dello stoccaggio di energia e dell’elettromobilità in occasione del Forum ees.

L’appuntamento clou per Panasonic e la propria divisione dedicata alle tecnologie fotovoltaiche è alla fiera Intersolar dal 15 al 17 maggio 2019: a Monaco di Baviera, infatti, l’azienda presenta un pacchetto di soluzioni per la trasformazione dei sistemi energetici domestici e delle tecnologie di rete.
Sarà l’occasione per Panasonic di introdurre per la prima volta in Europa il sistema Home Energy Management System per il risparmio energetico e l’aumento del comfort e della sicurezza negli edifici, oltre a far conoscere ai visitatori i moduli ad alte prestazioni HIT, tre dei quali hanno ora un tasso di efficienza superiore o uguale al 20%.
Alla fiera sarà presente anche la divisione Air Conditioning di Panasonic con le famose pompe di calore Aquarea, per dimostrare come, unendo queste soluzioni al proprio sistema fotovoltaico, gli utenti finali abbiano la possibilità di ottenere una combinato di alta qualità e prestazioni elevate per un sistema di riscaldamento rispettoso dell’ambiente con la garanzia di uno dei principali gruppi di elettronica del mondo.

Il sistema Home Energy Management System di Panasonic è già in uso da tempo in Giappone mentre la versione adattata per l’Europa sarà presentata per la prima volta a Intersolar Europe 2019.
Questa applicazione si occupa di analizzare i flussi di energia del sistema fotovoltaico, del sistema di accumulo e della pompa di calore, assicurandosi che l’energia sia utilizzata in modo efficiente.

L’utente finale potrà quindi avere una visione completa dei sistemi coinvolti, ottimizzando il risparmio energetico e aumentando il comfort e la sicurezza nell’edificio.
Per incrementare il livello di comodità dell’abiente trattato, un sensore IAQ regola la temperatura e misura i livelli di umidità; a questo è possibile integrare rilevatori di fumo e movimento, una webcam e una casella vocale per migliorare la sicurezza all’interno della casa.
Il sistema Home Energy Management è attualmente utilizzato in installazioni di prova in Germania e dovrebbe essere disponibile per la prossima primavera.

Negli ultimi mesi, Panasonic non ha solo aumentato le prestazioni di tre varianti dei moduli HIT ad alta efficienza, portandole al 20% o più, ma ha anche introdotto un nuovo sistema di classificazione dei prodotti: infatti, i moduli con tecnologia ad eterogiunzione che presentano un’efficienza di almeno il 20% e le celle solari prodotte in Giappone, fanno parte della serie di prodotti HIT+.

Con una potenza di 340 watt, il nuovo pannello N340 possiede un’efficienza del 20,4%. A fianco di questo ci sono anche i moduli N335 e la variante Kuro N335K all black, ciascuno con una potenza di 335 watt, che raggiungono il 20% di efficienza. Panasonic sottolinea ancora una volta come i moduli HIT N330, N300 e N250 continuino a offrire un elevato grado di flessibilità di installazione grazie alle dimensioni ridotte, adattandosi così a ogni tipologia di superficie.

Per i propri pannelli, l’azienda continua a utilizzare con successo la tecnologia ad eterogiunzione, che combina tecnologia cristallina e film sottile: nelle celle solari HIT, un wafer di silicio monocristallino sottilissimo è rivestito con uno strato di silicio amorfo ultrasottile. Panasonic, combinando i vantaggi di entrambe le tecnologie fotovoltaiche, permette alle celle cristalline di convertire più luce solare diretta in elettricità rispetto alle celle a film sottile. Queste, d’altra parte, hanno un comportamento migliore in condizioni di scarsa illuminazione e generano più elettricità con luce diffusa. Grazie alla tecnologia di eterogiunzione originale, i moduli HIT e HIT+ di Panasonic raggiungono un grado di efficienza superiore rispetto ai convenzionali moduli di energia solare monocristallini, e, con un coefficiente di temperatura di solo -0,258%/°C, queste celle solari perdono anche meno energia rispetto alle celle cristalline all’aumentare della temperatura.

Per aumentare l’autosufficienza con l’energia solare, la combinazione di un sistema fotovoltaico con una pompa di calore è la soluzione ideale. Panasonic, che ha celebrato il 100° anniversario nel 2018, ha tra i suoi prodotti di punta una gamma di pompe di calore aria-acqua per applicazioni commerciali e per il settore residenziale. Con modelli da 3 a 16 kW di capacità, la gamma di pompe di calore Aquarea è la più completa sul mercato. Queste soluzioni altamente efficienti per il riscaldamento, il raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria possono essere installate in ogni tipologia di edificio.

L’autosufficienza attraverso l’energia solare inizia su piccola scala. È per questo motivo che Panasonic presenterà celle solari in silicio amorfo Amorton per la prima volta quest’anno ad Intersolar. Le celle solari offrono un modo semplice di fornire energia a varie applicazioni come orologi da polso, sensori autosufficienti, display e calcolatrici tascabili. Grazie alle basse temperature di processo, nelle celle solari Amorton è possibile utilizzare una gamma di substrati diversi come vetro, plastica e acciaio inossidabile. In questo modo è possibile produrre celle solari flessibili, sottili e resistenti in forme complesse per soddisfare le esigenze specifiche del cliente.

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