L’ultima ricerca di Canalys rivela che il mercato statunitense degli smartphone si è contratto di un altro 5% su base annua nel terzo trimestre del 2023, continuando la sua traiettoria discendente. Nonostante questa tendenza, le spedizioni sono cresciute del 21% su base sequenziale fino a 31 milioni di unità, guidate dall’ultima versione di iPhone di Apple e dalle promozioni degli operatori mirate agli aggiornamenti dei dispositivi premium.
Le spedizioni di Apple sono diminuite di un modesto 8%, pari a 17,2 milioni di unità. Al calo ha contribuito l’arrivo tardivo di iPhone 15, rispetto ai tempi di iPhone 14. Il volume di Samsung si è ripreso leggermente rispetto al secondo trimestre del 2023 poiché ha spedito 6,8 milioni di unità. I suoi nuovi pieghevoli hanno migliorato le sue prestazioni, che hanno rappresentato oltre il 20% delle sue spedizioni. Motorola ha ottenuto il suo miglior trimestre dal secondo trimestre del 2022, conquistando una quota di mercato del 9% e ottenendo una crescita delle spedizioni del 14% su base annua. TCL e Google Pixel hanno completato i primi cinque, conquistando ciascuno una quota di mercato del 4%, spedendo rispettivamente 1,3 milioni e 1,2 milioni di unità.
“Il mercato statunitense degli smartphone si sta stabilizzando, ma non ci si aspetta che il quarto trimestre subisca un’inversione di tendenza”, ha affermato Runar Bjørhovde, analista di Canalys. “L’industria delle telecomunicazioni wireless è alle prese con una crisi prolungata, che incide sulle promozioni e sui sussidi dei dispositivi. Nonostante le robuste aggiunte nette sequenziali di abbonati con pagamento posticipato e le tariffe di aggiornamento da parte degli operatori di livello 1, le vendite di dispositivi sono ancora inferiori alle cifre dello scorso anno. I vettori stanno intensificando la loro attenzione sulla promozione dei ricavi dei servizi attraverso piani flessibili e iniziative di fidelizzazione dei clienti. Sono rimasti cauti sulle promozioni aggressive di dispositivi nel terzo trimestre, che continueranno nel quarto trimestre e durante le festività natalizie”.
“La serie iPhone 15 ha avuto un buon inizio nel settembre 2023, rappresentando il 34% di tutte le vendite di iPhone negli Stati Uniti durante il terzo trimestre”, ha affermato Le Xuan Chiew, analista di Canalys. “L’aggiornamento annuale del portafoglio iPhone rimane fondamentale per tutti gli operatori, anche per gli sfidanti più piccoli come Boost Infinite, per attirare gli switcher. Tuttavia, sono meno gli utenti attuali che optano per gli aggiornamenti ai modelli più recenti. Invece, c’è una tendenza crescente verso l’acquisto di dispositivi di vecchia generazione, ricondizionati o mantenendo i telefoni attuali più a lungo. Per Apple, ricalibrare il proprio portafoglio, la strategia di marketing e le partnership con gli operatori telefonici diventerà fondamentale per affrontare questi cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Le prestazioni poco brillanti negli Stati Uniti possono avere ripercussioni e avere un impatto rapido sulla strategia globale e sulle ambizioni di Apple”.
“La persistente lentezza del mercato statunitense potrebbe aprire la strada a uno sconvolgimento delle dinamiche di mercato consolidate, soprattutto considerando i cambiamenti strategici dei principali vettori”, ha aggiunto Bjørhovde. “I vettori stanno reindirizzando gli sforzi per aggiornare e aggiungere offerte postpagate e per rimodellare le strutture aziendali prepagate. Dato il prolungato e persistente contesto economico ad alti costi, la ripresa della domanda richiederà più tempo del previsto. L’attuale strategia degli operatori avrà implicazioni sostenibili per il comportamento di acquisto dei consumatori, mentre emergono altri fattori per guidare gli aggiornamenti e i miglioramenti dei dispositivi, come le funzionalità AI e i dispositivi pieghevoli. Man mano che il mercato statunitense degli smartphone si stabilizza, Canalys prevede una lieve ripresa nel 2024. Gli aggiustamenti apportati dagli operatori nel 2023 potrebbero segnare l’inizio di cambiamenti sostanziali nelle dinamiche dei canali del mercato, spingendo i fornitori ad avviare subito i preparativi”.