Cellularline S.P.A. pubblica il report ESG 2022
Per il terzo anno consecutivo, il Gruppo Cellularline ha pubblicato la nuova edizione del report ESG, in cui si ribadisce il nuovo corso della società basato su un modello di business sostenibile a 360°, dove “sviluppo, inclusione, condivisione e restituzione al territorio vadano di pari passo” come scrive il CEO Christian Aleotti nella lettera di apertura.
All’interno sono indicate le best practices e le performance di rilievo che il Gruppo, quotato su Euronext Milan-Segmento STAR, ha raggiunto in sei principali aree di azione sotto un’unica direttrice rappresentata dal purpose formalizzato nel 2021: YOUmanizing the devices’ experience, valorizzare l’interazione virtuosa fra la componente umana e quella tecnologica.
Il metodo adottato per l’analisi dei risultati complessivi è il BIA, Benefit Impact Assessment, sviluppato e promosso dall’organizzazione non profit B Lab per facilitare il processo di rendicontazione delle performance secondo lo standard del Global Reporting Initiative. In questo modo è possibile misurare oggettivamente una crescita evidente in quasi tutti gli ambiti in cui il Gruppo si è impegnato, con uno scatto del punteggio BIA overall da 64,4 del 2021 a 75,4 del 2022.
Accanto a Cellularline c’è anche Nativa, che sta seguendo il Gruppo nel percorso di transizione intrapreso per diventare una società B Corp, uno dei progetti più ambiziosi e preziosi dichiarati nel report ESG tra gli impegni futuri della società, e KPMG a cui è stata affidata la consulenza e il supporto in fase di stesura del report, oltre che la certificazione delle performance corporate.
A trainare la crescita in termini di punteggio BIA è l’impegno della società riguardo l’Ambiente, con 5,6 punti in più rispetto al 2021, tradotto: 901 Tonnellate di CO2 compensate, pari a più del 100% delle emissioni di scope 1 e 2; installazione dell’impianto fotovoltaico nella sede centrale di Reggio Emilia, per il raggiungimento del 70% di autosostentamento energetico; rinnovo dell’Oasi Cellularline in collaborazione con 3Bee per la salvaguardia di 14 alveari e partecipazione al progetto 1% for the Planet, attraverso ladonazione di una quota del fatturato appartenente alla linea di prodotti ecosostenibili BECOME realizzata con una componente di materiali riciclati, che consentono una significativa riduzione dell’immissione di nuova plastica nei processi produttivi, e confezionata in packaging di carta riciclata e riciclabile.
Nel capitolo Prodotto & Packaging spicca come nel corso del 2022 Cellularline abbia ridotto del 60% l’utilizzo di plastica monouso. Nel 2022 il 91% della carta utilizzata dal Gruppo per il packaging è certificata FSC. Un’altra soluzione adottata in tal senso è stata la progettazione di packaging con dimensioni minori per numerose linee di prodotto, azione che ha consentito una notevole riduzione di materiale utilizzato e dell’impatto logistico. In particolare, nella categoria di prodotti “Energia”, grazie a questa strategia, sono state risparmiate 19 tonnellate di carta. A questo si aggiunge una sempre più oculata gestione della supply chain in osservanza al codice di condotta appositamente realizzato dalla società in chiave ESG.
Rendimento in crescita anche riguardo Consumers & Users, nel cui capitolo è confluito il grande successo dell’edizione 2022 di Live The Excellence a Reggio Emilia, come anche per People & Community grazie all’importante attività di people care e alla costruzione interna di un ambiente rispettoso dei criteri Diversity, Equality & Inclusion, attraverso attività formative dedicate e promosse dal team interfunzionale appositamente creato nel 2022, composto da più figure aziendali, appartenenti a funzioni e ruoli diversi e identificati su base volontaria.
“La nostra strategia ESG si basa su tre direttrici di trasformazione: Transizione ecologica e neutralità̀ climatica, People Care ed Equality & Inclusion e Change System. In questi anni così complessi abbiamo raggiunto una maggiore consapevolezza del contributo che possiamo dare alla comunità e all’ambiente. È per questo – prosegue Aleotti – che il nostro Gruppo vuole svolgere un ruolo di primo piano nella ripresa sociale, ambientale ed economica, e lo vuole fare mettendo in gioco le proprie competenze e risorse non solamente per sé stesso, ma per tutti i suoi stakeholder, la società e l’ambiente.”
Sostenibilità non solo ambientale, dunque, ma anche sociale, grazie ai rapporti intercorsi tra il Gruppo e diverse realtà a livello locale e nazionale: dal dialogo con le Università di Parma, di Bologna, di Modena-Reggio Emilia, Università Cattolica per il placement, l’inserimento di nuovi giovani in azienda e per promuovere le iniziative in ambito ESG, alla partnership con TEDx Reggio Emilia, il Festival del Giovani, Dynamo Camp, Lifeed e Fondazione Libellula, fino alle partecipazioni a tavoli di lavoro con Unindustria Reggio Emilia, Retail Institute, HR Community e l’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano.