Al via sulla costa laziale il “Piano Italia a 1 Giga” finanziato con i fondi del PNRR. L’intervento prevede il cablaggio in modalità FTTH di 3.663 civici distribuiti sul territorio di Cerveteri
I cantieri si concentreranno inizialmente sui primi 1.668 a Cerveteri e in seguito saranno allargati a Cerenova e Marina di Cerveteri. La connettività in fibra ottica realizzata da Open Fiber può raggiungere la velocità di 10 Gigabit al secondo: le potenzialità della tecnologia FTTH sono inoltre di fondamentale importanza anche in termini di ecosostenibilità. I cavi in fibra ottica, infatti, consumano meno energia riducendo l’emissione di anidride carbonica e calore in atmosfera.
“Grazie al supporto dell’amministrazione comunale e della Regione Lazio possiamo dirci soddisfatti dell’avvio dei lavori a Cerveteri” – commenta Marco Pasini, Regional Manager di Open Fiber Lazio -. “Il Comune avrà una rete in banda ultralarga identica a quella delle grandi capitali europee e il cambiamento per la città sarà importante perché parliamo di una tecnologia altamente performante che contribuirà ad abbattere il digital divide“.
“In una società come quella odierna in cui tantissimi servizi si stanno evolvendo e la loro fruibilità è garantita attraverso l’utilizzo della rete internet è imprescindibile che nelle case dei nostri concittadini, sia che vivano all’interno del centro urbano che nelle zone più periferiche, ci sia una connessione adeguata e in grado di supportare le esigenze di tutti – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – abbiamo avuto conferma durante la pandemia, quando il mondo intero ha lavorato e studiato in modalità remota, quanto sia importante avere una rete internet all’altezza. Con il ‘Piano Italia a 1 Giga’, Cerveteri capoluogo e le frazioni saranno ora coperte dalla fibra. Uno step importante nel campo della modernizzazione e della connettività per la nostra città che interesserà tantissime famiglie che siamo felici come Amministrazione comunale di aver portato a compimento”.
L’intervento su Cerveteri prevede il riuso di infrastrutture già esistenti e limiterà al minimo l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità. Come nei cantieri aperti da Open Fiber in tutta Italia, gli scavi saranno effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale.
Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti del “Piano Italia a 1 Giga” – il progetto di digitalizzazione coordinato dal Dipartimento per la trasformazione digitale e gestito da Infratel Italia – per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Veneto.