Gli occhi del diavolo – Recensione del Blu-ray 4K
Grazie a Eagle Pictures anche in Italia Gli occhi del diavolo è arrivato il Blu-ray 4K Dolby Vision. Ecco come si vede e si sente
Gli occhi del diavolo colloca la vicenda nella moderna Boston, dove la giovane suor Ann (Jacqueline Byers) viene trasferita presso un segreto istituto cattolico in cui si formano preti esorcisti, in risposta al moltiplicarsi delle possessioni demoniache. Ann dovrebbe fare l’infermiera, ma anche se la Chiesa non consente alle donne di studiare il fenomeno e praticare esorcismi la sua ostinazione convince un superiore ad aprirle le porte dell’insegnamento.
Con un pesante trauma alle spalle, la venticinquenne è evidentemente portata e capace di affrontare il pericoloso rito, fino al momento in cui realizzerà di stare combattendo un subdolo nemico di vecchia data.
Gli occhi del diavolo è un film del 2022, diretto da Daniel Stamm che già aveva affrontato l’argomento anche se in misura meno brillante nel precedente L’ultimo esorcismo del 2010. Altra opera che rientra nel filone del cinema esorcistico mai veramente passato di moda e che ancora oggi mantiene un certo appeal. Anche questo ultimo di Stamm è un film con ben poche novità e una trama piuttosto scontata, stavolta senza sfruttare il found footage ma attingendo diversamente al cinema di genere vampiresco. L’unico vero elemento di originalità è la declinazione del racconto al femminile. Ciò ha consentito di affrontare il tema esorcistico con una diversa e più sensibile chiave di lettura, dove i sacerdoti sono meno inclini al sacrificio ultimo.
La novità della donna esorcista finisce però ben presto per passare in secondo piano, quando in scena reiterano i classici stereotipi di genere. Una costruzione visiva troppo poco originale, con una sequela di déjà vu e maggiori chance di colpire lo spettatore meno avvezzo al genere. Più che il successo artistico resta quello commerciale, con un dignitoso incasso globale pari a circa 45 milioni di dollari. Nel ruolo dell’anziano cardinale Matthews ricordiamo il bravo attore Ben Cross, che qualcuno ricorderà nei panni del podista britannico nel notevole Momenti di gloria – Chariots of fire di Hugh Hudson, scomparso alcuni giorni dopo la fine delle riprese.
Gli occhi del diavolo – Video & Audio
Il successo in sala ha evidentemente convinto a produrre anche l’edizione UHD, distribuita in Italia da Eagle Pictures. Girato interamente digitale a imprecisata risoluzione, con un trasferimento di 2160p in formato originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66. Non è dato sapere se si è partiti da un master 2K o 4K, più probabile materiale Full HD per il risalto non strepitoso dei particolari in secondo piano. Toni cupi con virature giallastre, neri eccellenti e una resa che non manca di risaltare i numerosi momenti forti della narrazione, specie nella seconda parte. A contribuire al risultato tecnico superiore la migliore compressione dinamica e l’HDR-10 o Dolby Vision in caso di catena digitale compatibile.
Doppia traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali (16 bit) che non manca di sorprendere tra dialoghi, diaboliche alterazioni delle voci, effetti e qualche passaggio fronte retro ben assestato. La catena di eventi sempre più furiosa nella seconda parte non manca di far sobbalzare sulla poltrona, con jump-scare che contribuiscono alle scariche di adrenalina. Bassi corposi, dialoghi eccellenti assieme al resto della colonna sonora forte delle composizioni di Nathan Barr (Carnival Row). Consigliato l’ascolto anche dell’originale, per non privarsi delle voci dei veri attori e di diverse sfumature quanto a rumori ambientali e più in generale una presenza scenica ancor più vitale.
Gli occhi del diavolo – Extra
Nessuno sul disco 4K UHD, mentre la controparte Full HD (BD-50) sfoggia un’interessante gruppetto di supplementi: focus sulla realizzazione del film con interventi di parte di cast e troupe alla scoperta della produzione a partire dalla sceneggiatura (40′). Il compositore Nathan Barr discute la colonna sonora del film (8′). Gli effetti CGI e alcuni processi di rendering (4′); trailer. Sottotitoli in italiano.
Oltre al commento al film del regista e della protagonista Jacqueline Byers, l’edizione statunitense offre altre 3 ore di materiale con l’intera prima lettura della sceneggiatura da parte del cast e un approfondimento sulle possessioni a cura di un vero esorcista e psicologo.