In vista del Mobile World Congress di Barcellona, Ericsson ha pubblicato un aggiornamento del Mobility Report, con dati relativi all’intero 2022.
Il 2022 si è chiuso con circa 8.4 miliardi di SIM nel mondo. Nel solo quarto trimestre 2022 gli abbonamenti alla rete mobile sono infatti cresciuti di 39 milioni di unità.

Il maggior contributo trimestrale proviene dalla Nigeria, seguita da Filippine e Indonesia. Ormai è un dato di fatto che ci siano più SIM che persone, con un tasso di penetrazione pari al 106%. Il numero di abbonati mobili unici è invece pari a 6,1 miliardi. Il divario tra utenti unici e SIM totali è in buona parte dovuto alla presenza di più SIM per persona o di abbonamenti inattivi.

Continua a crescere anche l’utilizzo di Internet da mobile. Nel quarto trimestre 2022 sono circa 80 milioni i nuovi abbonamenti di tipo mobile broadband, arrivando così a un totale di 7,2 miliardi. In pratica oggi l’86% degli abbonamenti sono di tipo mobile broadband, ossia consentono di accedere a Internet, utilizzare app e servizi online.

Da un punto di vista della tecnologia cellulare utilizzata per accedere a Internet in mobilità registriamo una crescita degli abbonamenti LTE, chenell’ultimo trimestre sono aumentati di circa 36 milioni, arrivando alla cifra complessiva di 5,1 miliardi, ovvero il 60% di tutti gli abbonamenti mobili. Nello stesso periodo gli abbonamenti 5G sono cresciuti di 136 milioni di unità, superando la quota di 1 miliardo in tutto il mondo. Sempre secondo il nuovo Mobility Report di Ericsson, sono 235 gli operatori che hanno lanciato servizi 5G e almeno 35 coloro che hanno implementato reti 5G stand alone. Diminuiscono, invece, gli abbonamenti alle sole reti HSPA e GSM/EDGE.

La crescita degli abbonamenti alla banda larga mobile e il sempre maggiore consumo di video, porta anche ad un aumento del traffico dati da mobile che è cresciuto del 40% tra il quarto trimestre 2021 e lo stesso periodo del 2022, per raggiungere i 118 Exabyte al mese.In numeri assoluti, ciò significa che il traffico dati sulle reti mobili è raddoppiato in soli due anni.

Share Button