A gennaio 2023 si stima una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori e un aumento dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese.
Tutte le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori sono in peggioramento eccetto le aspettative sulla situazione economica generale e quelle sulle disoccupazione. I quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti riflettono le variazioni registrate dalle singole variabili: il clima economico e il clima futuro aumentano (rispettivamente da 106,3 a 107,6 e da 108,2 a 108,6); il clima personale e quello corrente calano, nell’ordine, da 101,2 a 98,6 e da 98,6 a 95,7.
Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia migliora in tutti i comparti ad eccezione del commercio al dettaglio. In particolare, i servizi di mercato e le costruzioni registrano gli incrementi più marcati; nella manifattura si stima un aumento dell’indice da 101,5 a 102,7 mentre nel commercio al dettaglio la fiducia è in peggioramento.
Considerando le componenti dei climi di fiducia calcolati per ogni comparto economico indagato, si rileva che nei servizi di mercato e nella manifattura tutte le variabili sono in miglioramento. Nelle costruzioni i giudizi sugli ordini si deteriorano e le attese sull’occupazione aumentano. Infine, nel comparto del commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite sono stimati in deciso miglioramento e le scorte di magazzino sono giudicate in accumulo; le attese sulle vendite, invece, diminuiscono.