Avete intenzione di mettere le mani su una mirrorless Canon che sia effettivamente in grado di rispondere a ogni vostra esigenza? Ecco una serie di consigli che possono tornare effettivamente utili, tenendo conto prima di tutto di quelle che sono le vostre preferenze, anche dal punto di vista tecnico.

Peso ed ergonomia

Vista la folta presenza di modelli che si possono trovare sul mercato, il rischio è quello di non riuscire a trovare quello più adatto alle proprie esigenze. Ecco spiegato il motivo per cui, quindi, si deve tener conto di alcuni requisiti ben precisi in fase di scelta. Ad esempio, il peso, dal momento che le fotocamere mirrorless Canon eos si caratterizza per pesare molto di meno rispetto alle Reflex, ma anche per avere una struttura decisamente più compatta.

Di conseguenza, è chiaro che per tutti coloro che sono abituati a viaggiare e a muoversi sempre in compagnia della propria macchina fotografica, diventa scomodo portare appresso un modello dal peso di oltre tre chili. Meglio puntare su un corpo macchina che sia il più leggero possibile e pratico anche da impugnare.

Le varie tipologie di sensore

Tra le principali caratteristiche che è necessario tenere in considerazione troviamo senza dubbio i tipi di sensore. Il sensore non è un altro che un chip che viene realizzato con un materiale come il silicio e che risulta essere formato da una serie di fotorecettori di ridotte dimensioni. Questi ultimi corrispondono ai pixel, che ottengono la luce e poi la fanno diventare un segnale elettrico in cui si trovano tante informazioni che si riferiscono alla luminosità, così come al colore, e che vanno a comporre la propria foto.

Il sensore in formato full frame si caratterizza per avere una dimensione pari a 36x24mm ed è senz’altro quello maggiormente utile da sfruttare quando servono dei risultati di alta qualità. Quindi, si tratta di una soluzione adatta in modo particolare ai professionisti.

Il sensore APS-C, invece, si caratterizza per avere delle dimensioni decisamente più contenute, pari a 22.2 x 4.8 mm. Si tratta di una soluzione decisamente adeguata a chi va alla ricerca di foto di precisione. È la dimensione migliore per chi ha intenzione di avvicinarsi all’universo delle mirrorless.

I megapixel

Spesso e volentieri, i consigli degli amici si riflettono solo ed esclusivamente sull’acquisto di un modello che ha il maggior numero di megapixel. Il maggior numero di puntini, ovvero i pixel, garantisce anche una risoluzione dell’immagine decisamente migliore. D’altro canto, le immagini saranno più pesanti ed è chiaro che molto probabilmente sarà necessario dotarsi di una scheda SD che sia in grado di garantire un livello maggiore di capienza e di velocità.

Un elevato numero di megapixel su un sensore APS-C rappresenta una combinazione che consente di ottenere un livello maggiore di rumore digitale, provvedendo ad incrementare gli ISO. Infatti, nel caso in cui il sensore sia della medesima dimensione, l’unico sistema per poter ottenere un maggior numero di pixel è quello di fare in modo che siano dotati di una dimensione inferiore, anche se chiaramente la conseguenza è che non saranno performanti a sufficienza.

La sensibilità ISO

Quando si parla di ISO si fa riferimento a un particolare acronimo, che indica il grado di sensibilità del sensore rispetto alla luce. Nel momento in cui si scelgono dalle ghiere valori di ISO particolarmente elevati, è chiaro che si potrà anche incrementare la sensibilità del sensore rispetto alla luce. Di conseguenza, ci sarà la possibilità di scattare delle foto anche nel caso in cui tutt’intorno ci fossero delle condizioni piuttosto scarse di luminosità dell’ambiente. D’altro canto, però, la qualità della foto sarà senz’altro più bassa, visto che comparirà quello che viene chiamato rumore, ovvero la diffusione di puntini colorati che si distribuiscono in maniera uniforme per l’intero fotogramma e che andranno a garantire un effetto negativo sulla nitidezza della foto.

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