Aperte le candidature agli annuali Garmin Beat Yesterday Awards
Sono i sogni e le più nobili aspirazioni a far muovere i primi passi verso il raggiungimento di grandi obiettivi. E qualunque sia la motivazione dietro la partenza, tutti i traguardi meritano di ricevere le giuste attenzioni. Per spiegare la definizione di Beat Yesterday servirebbero pagine di romanzi oppure una sola parola: migliòrati! Un invito, un incitamento, persino una esortazione che Garmin reinterpreta con un significato ancora più alto e assoluto. Beat Yesterday non sarà mai l’impresa di cui tutti parlano, non è la vittoria che resterà per sempre nella storia dello sport: la proposta di Garmin Italia è valorizzare un progetto di persone ordinarie che compiono qualcosa di straordinario, dedicando tempo ed energie per riuscire in un’impresa tutta personale che il resto del mondo definisce impossibile. Per celebrare Beat Yesterday 2022 e per premiare la passione, la dedizione e l’impegno che richiede la realizzazione del proprio progetto, i Garmin Beat Yesterday Awards sono il palcoscenico ideale. Giunti alla settima edizione, gli esclusivi riconoscimenti andranno a premiare, presentare e sostenere i progetti più meritevoli e appassionati.
I vincitori dei Garmin Beat Yesterday Awards 2021 con Stefano Viganò, Amministratore Delegato Garmin Italia «Siamo davvero molto orgogliosi di tornare ad affiancare chi ha grandi sogni nel cassetto: con i nostri Beat Yesterday Awards vogliamo contribuire alla loro realizzazione, perché una sfida è tale se richiede quella dedizione che porta a superare un limite – commenta Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia – e in questo assunto, lo spirito che anima il premio coincide con la storia e i valori della nostra azienda: desiderio continuo di miglioramento, sfida con sé stessi e realizzazione di qualcosa che fino a quel momento si era ritenuto impossibile».
Per partecipare con il proprio progetto ai Garmin Beat Yesterday non sono richieste particolari caratteristiche o doti sportive. Che sia una corsa sui crinali delle Alpi o un raid in sella a una motocicletta in un deserto africano, che sia una pedalata tra i boschi di un continente lontano o un tuffo nei freddi mari artici, tutto è possibile se ci si crede davvero. Chiunque può presentare la propria avventura: nessun limite creativo al progetto, nessun vincolo alla disciplina, nessun obbligo di un format da adottare a tutti i costi. Spazio all’originalità, alla singolarità ma soprattutto alla autenticità. Una giuria interna a Garmin Italia visionerà e valuterà le proposte ricevute così da selezionare, e dunque premiare, i progetti più interessanti e in linea con i valori dei “Beat Yesterday”.
Nati nel 2016, i Garmin Beat Yesterday Awards hanno premiato oltre 45 progetti: tutti i protagonisti sono accomunati dall’aver superato un proprio limite. Tra questi, cinque sono stati i protagonisti dei Beat Yesterday dello scorso anno. Enrica Gouthier un sogno lungo i 170 km dell’Ultra Trail du Mont Blanc, Domitilla Quadrelli, neomamma allo Swank di Sardegna, Wolfango Poggi che ha pedalato da Firenze fino in Serbia per raccogliere fondi per l’ampliamento di un asilo. E ancora Marco Martinez che, a bordo della sua barca, ha veleggiato dal fiume Arno fino a raggiungere la Turchia. Infine, Roberto Carnevali e Manuel, padre e figlio, che hanno trovato nell’escursionismo un nuovo modo di comunicare. Ispiratore e tutor del progetto Beat Yesterday è Stefano Baldini. Protagonista dell’indimenticabile vittoria nella maratona ad Atene 2004, ha ispirato generazioni di podisti: «Ricordo perfettamente quel giorno, l’ingresso allo stadio, illuminato a giorno e pieno di gente, è stato un momento impagabile. Uno schiaffo che mi ha tolto tutta la concentrazione. Sul mio viso lo stupore per quello che stava accadendo. Mi sono stupito di me stesso: avevo avuto la mia grande occasione e non l’avevo sprecata, ero riuscito a superare i miei limiti nella gara più importante. – ha commentato l’olimpionico – ognuno di noi può avere davanti a sé l’occasione per battere sé stessi».