Alberto Canni Ferrari, procuratore speciale del Consorzio ERP Italia, è il nuovo presidente del Centro di Coordinamento RAEE. Il manager è stato eletto dall’assemblea dei consorziati il 26 aprile scorso, e rimarrà in carica per il biennio 2022-2024. Canni Ferrari sostituisce nell’incarico Bruno Rebolini.

Rinnovato integralmente anche il Comitato di Amministrazionecomposto dai consiglieri Giorgio Arienti (Erion), Fabrizio D’Amico (Ecolamp), Giancarlo Dezio (Ecolight), Sara Faccioli (RLG), Marco Ferracin (Ridomus), Gabriele Muzio (Apiraee).

Laureato in Economia aziendale presso l’Università Bocconi, Alberto Canni Ferrari inizia la sua attività lavorativa nel 2001 presso Hewlett-Packard Italiana, nell’ambito del Gruppo europeo EBMO. Nel 2006 diviene il responsabile della Filiale italiana della società di consulenza ambientale Krug und Petersen. Dal 2008 assume la responsabilità di gestione del Consorzio ERP Italia e nel 2014, a seguito della fusione tra ERP e il Gruppo Landbell, gli viene affidata l’ulteriore responsabilità della creazione di una realtà d’impresa specializzata nei servizi a valore aggiunto nel settore ambientale. A marzo 2022 viene nominato Head of ERP Southern Europe.

“Sono onorato di poter rappresentare il Centro di Coordinamento RAEE, una realtà che da molti anni svolge una funzione fondamentale nel coordinamento e ottimizzazione della gestione dei RAEE” ha commentato il neo presidente Alberto Canni Ferrari. “Il mio impegno sarà focalizzato a contribuire al miglioramento delle relazioni con tutti gli stakeholder affinché gli ottimi risultati raggiunti fin qui possano essere ulteriormente incrementati. Concludo ringraziando tutti i Sistemi Collettivi che hanno posto in me la loro fiducia, eleggendomi come loro rappresentante nei prossimi anni e il mio impegno sarà teso a consolidare i rapporti con tutti i gestori della raccolta, dai Comuni alle aziende della gestione rifiuti insieme a distributori e installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, perché assieme si possa continuare a percorrere il cammino di crescita di cui l’Italia necessita. Ringrazio inoltre il pastpresident Bruno Rebolini che nel suo mandato ha svolto un’opera encomiabile”.

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