ABB pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2021
ABB ha pubblicato il suo Bilancio di Sostenibilità 2021, che delinea i risultati dell’azienda sotto i quattro pilastri della sua ambiziosa strategia di sostenibilità 2030.
“La sostenibilità è fondamentale per lo scopo aziendale di ABB e per la nostra capacità di generare valore per i nostri stakeholder lungo l’intera catena del valore”, ha affermato Björn Rosengren, CEO di ABB. “Sono molto lieto che nel 2021 siamo partiti in modo eccellente nel perseguimento dei nostri ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati nella nostra strategia di sostenibilità 2030”. ABB è diventata una delle prime aziende del suo settore a rivelare l’idoneità delle sue offerte nel nuovo sistema di classificazione dell’Unione Europea per le attività economiche sostenibili, noto come “tassonomia dell’UE”.
L’obiettivo della tassonomia dell’UE è creare una definizione chiara di ciò che è “sostenibile” al fine di guidare gli investimenti in attività economiche che contribuiscono agli obiettivi climatici ed energetici dell’UE e che supportano il Green Deal europeo.
Nel primo anno dal lancio della strategia di sostenibilità 2030 di ABB, i prodotti, i servizi e le soluzioni dell’azienda hanno già consentito ai suoi clienti di ridurre le proprie emissioni di CO2 di 11,5 megatoni. ABB mira a supportare i propri clienti nella riduzione delle loro emissioni annuali di CO2 di oltre 100 megatoni entro il 2030, che equivale alle emissioni annuali di 30 milioni di auto a combustione. La metodologia di valutazione di ABB è stata verificata da una terza parte.
“Riteniamo che la tecnologia sia la chiave per un futuro sostenibile e per affrontare il cambiamento climatico”, ha affermato Theodor Swedjemark, Chief Communications and Sustainability Officer. “Sebbene siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo di neutralità del carbonio nelle nostre operazioni entro il 2030, l’impatto maggiore sarà comunque ottenuto attraverso le tecnologie leader che ABB fornisce ai suoi clienti”.
Tra le tecnologie ABB con il maggiore potenziale di efficienza energetica ci sono motori e azionamenti ad alta efficienza. Trovato in un’ampia gamma di applicazioni nell’industria e negli edifici, i motori elettrici rappresentano il 45% del consumo mondiale di elettricità, il che significa che anche piccoli miglioramenti dell’efficienza offrono il potenziale per enormi risparmi energetici. Il produttore svizzero di imballaggi in carta Model Group, ad esempio, ha ridotto il proprio consumo di energia di quasi 900.000 kWh all’anno, equivalente al consumo di energia di circa 200 case unifamiliari implementando nuovi motori e azionamenti di ABB.
Nell’ultimo anno, ABB ha compiuto notevoli progressi verso il raggiungimento della neutralità di carbonio nelle proprie operazioni entro il 2030, riducendo le proprie emissioni di CO2 del 39% rispetto all’anno di riferimento del 2019. ABB si è impegnata a elettrificare la sua intera flotta di veicoli di oltre 10.000 veicoli e a rifornirsi di elettricità rinnovabile al 100% entro il 2030. Nel 2021, il 44% degli ordini globali di nuovi veicoli di ABB riguardava già veicoli elettrici o veicoli ibridi plug-in. La quota di elettricità solare certificata e autoprodotta è aumentata al 51%, rispetto al 31% dell’anno precedente. Più di 100 progetti di efficienza energetica sono stati implementati in ABB, risparmiando 17,5 GWh di energia. Con Pechino, Porvoo ed Ede, nel 2021 sono stati integrati altri tre siti ABB Mission to Zero, tutti dotati di soluzioni ABB per la gestione dell’energia digitale e intelligente, a sostegno dell’impegno del Gruppo a dare l’esempio quando si tratta di ridurre le emissioni.
A dicembre 2021, ABB ha anche presentato un nuovo approccio alla circolarità a livello aziendale. Entro il 2030, almeno l’80% dei prodotti e delle soluzioni ABB sarà coperto da questo approccio e valutato rispetto a una chiara serie di indicatori chiave di prestazione, corrispondenti a ciascuna fase del ciclo di vita del prodotto. Al fine di rendere più circolari la progettazione dei prodotti ei processi di approvvigionamento, ABB ha continuato, ad esempio, ad attuare una serie di progetti volti a identificare input di risorse completamente rinnovabili, riciclabili o biodegradabili per i nostri prodotti. Nelle proprie operazioni, ABB non invierà rifiuti in discarica, ove ciò sia compatibile con le condizioni e le leggi locali. Oggi, il 40% dei circa 440 siti ABB in tutto il mondo invia già zero rifiuti in discarica. Uno di questi è la fabbrica di interruttori di bassa tensione di ABB Smart Power a Frosinone, un sito riconosciuto come impianto faro dal governo italiano, che ha raggiunto l’obiettivo di smaltire zero rifiuti di produzione in discarica nel 2020, superando quello dell’Unione Europea Obiettivo del pacchetto sull’economia circolare di non più del 10% di discariche entro il 2035.
Il 2021 è stato anche un anno in cui ABB ha compiuto notevoli progressi nella creazione di un ambiente di lavoro ancora più diversificato e inclusivo. La percentuale di donne in posizioni dirigenziali è aumentata al 16,3%, rispetto al 13,5% dell’anno precedente. In linea con la sua Strategia per la diversità e l’inclusione 2030, ABB mira ad aumentare questa percentuale al 25%. ABB ha introdotto un nuovo programma mondiale di congedo parentale neutrale rispetto al genere, garantendo a tutti i dipendenti ABB nel mondo 12 settimane di congedo retribuito per i caregiver primari e quattro settimane per i secondi caregiver. Il Gruppo ha contribuito anche al progresso sociale attraverso più di 400 iniziative di costruzione di comunità, incentrate su educazione, diversità, inclusione e cura nella comunità. Per la prima volta in dieci anni, ABB non ha registrato vittime sul lavoro nel 2021. Inoltre, il tempo perso a causa di infortuni è stato ridotto del 44%, sottolineando gli sforzi dell’azienda per far progredire continuamente le sue pratiche di sicurezza di livello mondiale, parte integrante del suo ambizioni di sostenibilità.
ABB rafforza continuamente i suoi programmi di governance e integrità. Operare con integrità e trasparenza include l’approvvigionamento responsabile dei materiali. Per rafforzare ulteriormente la sostenibilità nella sua catena di fornitura, ABB ha introdotto il nuovo “Sustainable Supply Base Management”, che copre tutti gli aspetti delle prestazioni ambientali, sociali e di governance. L’obiettivo di ABB è quello di coprire l’80% della sua spesa per forniture nei paesi focus sulla base del nuovo sistema entro il 2030. ABB sta anche collegando gli obiettivi ESG ai premi di incentivazione del senior management per raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità per il 2030. La “condizione limite” ESG per il 2021 è stata la definizione di piani strategici e di attuazione che delineano le azioni e le attività chiave necessarie per ridurre o compensare le emissioni di gas a effetto serra 1 e 2 per raggiungere la neutralità del carbonio nelle operazioni di ABB entro il 2030. A fine anno, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che i termini di tale condizione fossero stati integralmente rispettati.