SDA Bocconi School of Management e Huawei sono i promotori dell’iniziativa “Tech with Her” che mira a ridurre il divario di genere nel mondo della tecnologia e dell’economia digitale in generale, con una serie di momenti formativi completamente gratuiti da fruire live attraverso una piattaforma online dedicata.

Nel 2021 il Global Gender Gap Report elaborato dal World Economic Forum ha evidenziato come le donne rimangano sottorappresentate nella maggioranza delle cosiddette “professioni di domani”, ovvero in ambiti quali il Cloud Computing o l’Intelligenza Artificiale. Per superare questo divario, “Tech with Her” propone tre appuntamenti di formazione su argomenti che includono, tra gli altri, Computer Science, Big Data, tecnologie IA, Digital Transformation e Cybersecurity, rivolgendosi a tre gruppi di donne diversi.

Il primo programma formativo, che si svolgerà dal 7 all’11 marzo, è dedicato a giovani studentesse interessate al mondo della tecnologia, attualmente iscritte al 5° anno di una scuola superiore o ai primi due anni di un corso di laurea triennale senza alcuna discriminazione per quanto riguarda l’indirizzo di studio. Il corso, che prevede 8 sessioni formative della durata di un’ora e mezza ciascuna alle quali è necessario iscriversi singolarmente, si pone come obiettivo principale quello di promuovere la cultura digitale nella popolazione femminile più giovane fornendo un primo bagaglio di conoscenze in quest’ambito.

Il secondo programma formativo, previsto tra maggio e giugno, si propone di affrontare il tema della Trasformazione Digitale, con le sfide e le opportunità che questa comporta, rivolgendosi a donne di qualsiasi età che svolgano la loro professione all’interno di una Piccola o Media Impresa italiana. Qui l’obiettivo è quello di guidare le partecipanti nel passaggio da uno stato di consapevolezza, che si presume già acquisito autonomamente, a una “mentalità post-digitale” con cui si intende la capacità di comprendere appieno le implicazioni che l’innovazione digitale ha all’interno di organizzazioni di piccole e medie dimensioni e, conseguentemente, di intraprendere azioni concrete a livello individuale che possano supportare i processi attraverso cui si compie la transizione verso il digitale.

Infine il terzo programma formativo, previsto tra settembre e ottobre, si rivolge alle donne che lavorano nelle pubbliche amministrazioni, con l’obiettivo di fornire loro gli strumenti utili per osservare i trend relativi alla trasformazione digitale dei governi locali, promuovere l’innovazione digitale, individuare e gestire i potenziali rischi connessi all’introduzione delle tecnologie digitali.

“Grazie ai progressi della tecnologia avanziamo verso un mondo sempre più intelligente e connesso; è quindi nostro obiettivo primario contribuire alla creazione di una società che offra pari opportunità nei contesti lavorativi e organizzativi attraverso le competenze digitali” – ha dichiarato Wilson Wang, CEO di Huawei Italia. “Con questa iniziativa insieme a SDA Bocconi, intendiamo offrire formazione per ridurre il divario di genere in ambito tecnologico in tre aree per noi fondamentali: quella accademica, le PMI e le pubbliche amministrazioni, in modo che le donne possano partecipare attivamente all’economia digitale e contribuire alla digitalizzazione del Paese”.

Huawei crede che nell’era digitale le donne debbano essere protagoniste dell’industria tecnologica e che, aumentando la loro visibilità, si aprirà un intero mondo di possibilità in grado di portare nuovi progressi tecnologici e commerciali. Per questo ha lanciato “Tech for Her, Tech by Her, Tech with Her”, una serie di iniziative concrete attraverso le quali fornisce alle donne gli strumenti necessari per porsi come protagoniste della transizione digitale e incoraggiare la loro partecipazione all’innovazione tecnologica. 

Greta Nasi, Professoressa di Innovazione nel settore pubblico, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche Università Bocconi, e Direttore Scientifico dell’iniziativa, ha affermato: “Le tecnologie fanno parte della nostra quotidianità ma comprenderne la portata per innovare, creare opportunità professionali e risolvere problemi sociali richiede persone che abbiano una cultura digitale. Questa iniziativa si rivolge a donne che nel contesto digitale possono fare la differenza.”

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