Il mal di schiena, uno tra i disturbi più frequenti al mondo, è una condizione che gli esperti stimano colpisca, prima o poi, la metà dei cittadini europei. In questi casi, trascorrere tempo in auto, può trasformarsi, sia per i conducenti sia per i passeggeri, in un’esperienza spiacevole.

Per offrire sollievo a coloro che soffrono di mal di schiena, la nuova Ford Focus è equipaggiata con sedili anteriori regolabili a 18 vie per il massimo del supporto e comfort – guadagnando l’approvazione dalla principale organizzazione tedesca per la salute spinale Aktion Gesunder Rücken eV, che conduce una campagna dedicata alla sensibilizzazione sulla salute della colonna vertebrale.

Focus è il primo modello Ford a ricevere il riconoscimento dal comitato indipendente AGR formato da esperti di varie branche della medicina che studiamo questo disturbo. Per ottenere il riconoscimento ufficiale deve essere il sedile ad adattarsi all’utente e non l’utente a doversi adattare al sedile.

In media, i cittadini europei guidano circa un’ora ogni giorno, senza contare il tempo trascorso nel traffico o cercando parcheggio. Un sondaggio condotto in UK ha rilevato che il 75% dei conducenti ha problemi alla schiena a causa della posizione di guida scorretta, che può anche portare a dolori al collo, affaticamento muscolare e circolazione limitata, causando più rapidamente l’affaticamento del guidatore.

Gli ingegneri Ford hanno ideato i sedili della nuova Focus per ottenere il certificato di qualità AGR, nell’ambito della filosofia di design human-centric che ha guidato tutto il progetto di sviluppo della mid-size dell’Ovale Blu. La regolazione a 18 vie dei sedili della Focus include l’altezza del sedile, la profondità e l’inclinazione, oltre al supporto per schiena, collo e gambe. Inoltre, la regolazione lombare a quattro vie può essere controllata elettronicamente da un interruttore sul lato del sedile.

Per sviluppare la parte dedicata al supporto lombare a quattro vie, la regolazione del poggiatesta a quattro vie e il supporto gambe estensibile, non previsto sulla generazione precedente, gli ingegneri Ford hanno condotto una serie di test su pista con conducenti di diverso genere, corporatura e altezza. I test di collaudo hanno reso necessari oltre 150.000 chilometri di guida su strada e l’utilizzo del simulatore Robutt di Ford che si siede sui sedili delle automobili Ford ben 7.500 volte, l’equivalente di dieci anni di guida in tre giorni.

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