Unieuro S.p.A.: ricavi e utili in crescita a doppia cifra nel primo semestre 2021/22
Il Consiglio di Amministrazione di Unieuro S.p.A. ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 31 agosto 2021.
Nel primo semestre dell’esercizio 2021/22, Unieuro ha registrato ricavi e redditività in crescita a doppia cifra, nonostante il raffronto con il corrispondente periodo 2020/21 sia particolarmente sfidante: in risposta all’incertezza e alla volatilità dei ricavi causata dal dilagare dell’epidemia, lo scorso anno il Management aveva infatti adottato interventi dagli effetti benefici e irripetibili, sia sulla redditività sia sulla generazione di cassa.
I ricavi, pari a 1.268,2 milioni di euro, hanno segnato un nuovo record in un semestre stagionalmente debole per le vendite di elettronica ed elettrodomestici. La crescita del 17,5% sul primo semestre 2020/21 è stata trainata dalla rete fisica, che tra marzo e maggio 2020 aveva subito gli effetti del primo lockdown, a fronte di un calo del 12,8% delle vendite online. A livello di merceologie, il boom delle vendite di televisori innescato dall’imminenza dello switch-off delle frequenze e dall’introduzione del Bonus Tv da parte del Governo ha sospinto del 42,9% i ricavi della categoria Brown.
Dal paragone con il primo semestre 2019/20, l’ultimo pre-Covid, emerge un incremento dei ricavi ancora maggiore e pari al 19,7% con performance fortemente positive per i tre canali principali e per tutte le categorie di prodotto.
Grazie agli elevati volumi di vendita e al ribilanciamento del mix di canale e di categoria, anche la redditività è progredita significativamente nel semestre, pur in assenza dei risparmi di costo eccezionali registrati nel corrispondente periodo 2020/21, di cui avevano beneficiato in particolare costo del lavoro e locazioni. L’ EBIT Adjusted è dunque lievitato del 20,3% a 27,1 milioni di euro, mentre il Risultato netto Adjusted ha raggiunto i 22,4 milioni, favorito anche da un importante beneficio fiscale.
La dinamica di cassa, influenzata da normali fattori stagionali e misurata dall’Adjusted Free Cash Flow, ha comportato nel semestre un assorbimento di 12,4 milioni di euro a cui si è sommata la distribuzione di dividendi nel mese di giugno per ben 53,8 milioni. La Cassa Netta4 al 31 agosto si è pertanto assestata a 91,2 milioni di euro.
Alla luce dei forti risultati semestrali e del buon andamento dei mesi di settembre e ottobre, il Management ha confermato le guidance sull’esercizio in corso comunicate lo scorso 10 giugno, pur a fronte delle incertezze legate ai crescenti rischi di disponibilità di merce.
“Siamo orgogliosi di presentare al mercato conti semestrali positivi sotto ogni punto di vista, con ricavi e utili in deciso miglioramento anche rispetto ad un 2020 che aveva beneficiato di interventi sui costi non più ripetibili, poiché legati alle misure adottate per fronteggiare l’emergenza Covid.
Il mercato dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici rimane forte e non ha finora subito effetti significativi derivanti dalle difficoltà produttive che colpiscono molte industry a livello globale.
Nonostante la visibilità sugli approvvigionamenti di merce sia oggi molto inferiore rispetto al passato, rimaniamo ottimisti sulla seconda parte dell’anno, che ci vedrà ancora una volta determinati nello sfruttare i vantaggi strategici, di scala e di leadership su cui fondiamo il successo di Unieuro”, ha commentato Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro.
Nel semestre chiuso al 31 agosto 2021, Unieuro ha raggiunto nuovi record di fatturato, registrando ricavi per 1.268,2 milioni di euro in aumento di 189,2 milioni rispetto ai 1.079 milioni del medesimo periodo dell’esercizio precedente.
La performance è fortemente positiva in quanto conseguita in un contesto di graduale normalizzazione post-Covid e in assenza di significative variazioni del perimetro aziendale, tanto che l’evoluzione dei Ricavi like-for-like si è attestata al +14,1%.
Ulteriore conferma emerge dal confronto con i ricavi del primo semestre dell’esercizio 2019/20, l’ultimo pre-Covid, da cui emerge una variazione ancor più positiva e pari al +19,7%.
Il canale Retail, pari al 69,2% dei ricavi totali, ha registrato vendite pari a 877,6 milioni di euro, in robusta crescita rispetto ai 675,8 milioni registrati nel corrispondente periodo 2020/21. La dinamica dei ricavi è stata positivamente influenzata dal graduale allentamento delle restrizioni all’accessibilità della rete diretta da parte dei clienti, laddove il primo semestre 2020/21 era stato fortemente impattato dalla pandemia. Vanno inoltre considerati il passaggio alla gestione diretta di 18 shop-in-shop Unieuro by Iper, precedentemente in regime di affiliazione e internalizzati a partire dal secondo semestre dell’esercizio precedente, nonché le nuove aperture e gli interventi effettuati nel periodo sulla rete diretta. Grazie a tali effetti, la performance di canale è positiva anche rispetto al primo semestre dell’ultimo esercizio pre-Covid.
Il canale Online, pari al 14,8% dei ricavi totali, ha consuntivato un calo del 12,8% dei ricavi, attestatisi a 187,8 milioni di euro a fronte dei 215,4 milioni registrati nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente, durante il quale la pandemia aveva portato la clientela a privilegiare l’e-commerce a discapito dei negozi fisici. Rispetto al primo semestre dell’ultimo esercizio pre-Covid, i ricavi del canale sono in aumento del 67,3% grazie alle attività di marketing sul canale Online, sia mainstream sia digitali, nonché alle nuove abitudini di consumo innescate dalla pandemia e diventate strutturali.
Il canale Indiretto, pari all’11,1% dei ricavi totali, ha registrato vendite per 141,3 milioni di euro, in crescita del 10,3% rispetto ai 128,1 milioni di euro del corrispondente periodo del precedente esercizio. La performance è stata sostenuta dal graduale allentamento delle restrizioni, dalle caratteristiche distintive dei negozi affiliati nonché dal positivo contributo delle nuove aperture del periodo, che hanno parzialmente compensato il passaggio al canale Retail degli shop-in-shop Unieuro by Iper precedentemente affiliati, avvenuto a partire dal secondo semestre 2020/21. I medesimi fenomeni hanno consentito una crescita anche rispetto al primo semestre dell’ultimo esercizio pre-Covid.
Il canale B2B, pari al 3,9% dei ricavi totali, ha registrato vendite pari a 49,1 milioni di euro, in calo del 3,2% rispetto ai 50,7 milioni di euro del precedente esercizio. Si conferma l’aleatorietà dei ricavi relativi a questo canale, caratterizzato da un approccio opportunistico e influenzato da una molteplicità di fattori esogeni, che rendono peraltro poco significativo il confronto con il primo semestre dell’ultimo esercizio pre-Covid.
Infine, il canale Travel, pari all’1% dei ricavi totali, ha registrato un recupero del 38,5% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente e vendite pari a 12,5 milioni di euro. La performance sta beneficiando della graduale ripresa del traffico presso le stazioni e gli aeroporti, che erano stati oggetto di chiusura totale o parziale durante la pandemia. La performance, in corso di normalizzazione, resta in calo del 32,6% rispetto al primo semestre dell’ultimo esercizio pre-Covid.
La categoria Grey, pari al 47,2% dei ricavi totali, ha generato un fatturato di 598 milioni, in aumento del 12,2% rispetto ai 532,9 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Le vendite del semestre sono state guidate principalmente da telefonia, indossabili e tablet, segmenti di prodotto che continuano a godere dei positivi trend d’acquisto legati a smart working, e-learning e comunicazione. Deboli per contro i PC portatili. Tali fenomeni hanno consentito una crescita anche rispetto al primo semestre dell’ultimo esercizio pre-Covid.
La categoria White, pari al 27,3% dei ricavi totali, ha generato un fatturato di 346 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto ai 307,3 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Nel periodo, la categoria è cresciuta grazie ai positivi risultati dei prodotti legati alla cura della casa, con particolare riferimento ai segmenti del grande elettrodomestico, che hanno beneficiato del successo della promozione Passione Casa, non proposta nello stesso periodo del 2020. Buoni risultati anche per i segmenti aspirazione e macchine da caffè.
La categoria Brown, pari al 16% dei ricavi, ha registrato una forte crescita dei ricavi, saliti del 42,9% a 202,8 milioni di euro dai 141,9 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. L’ottima performance è legata alle vendite di televisori, che hanno beneficiato dapprima della ripartenza degli eventi sportivi, in precedenza bloccati dalla pandemia, e da fine agosto dell’introduzione del Bonus TV, deciso dal Governo per agevolare i consumatori in vista dello switch-off delle frequenze televisive. Quest’ultimo, partito ufficialmente il successivo 15 ottobre, continuerà a sostenere i ricavi del Brown fino a tutto il 2022.
La categoria Altri prodotti, pari al 4,8% dei ricavi totali, ha registrato ricavi pari a 60,5 milioni di euro, in crescita del 22% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente e del 36,8% rispetto al primo semestre dell’esercizio pre-Covid. L’incremento di fatturato, trainato dai prodotti di mobilità elettrica, penalizzati nel 2020 dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, è legato anche alle regole di distanziamento sociale, che favoriscono l’utilizzo di mezzi eco-sostenibili. In crescita anche il segmento entertainment che comprende console e videogiochi.
La categoria Servizi, pari al 4,8% dei ricavi totali, ha registrato ricavi per 60,9 milioni di euro, su livelli superiori sia al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, sia al pre-Covid. Il positivo andamento si è giovato del continuo focus di Unieuro sull’erogazione di servizi alla propria clientela, con particolare riferimento ad estensione di garanzia, consegna e trasporto.
Nel semestre stagionalmente più debole dell’esercizio, l’EBIT Adjusted di Unieuro si è attestato a 27,1 milioni di euro.
Il risultato, in crescita di 4,6 milioni rispetto ai 22,5 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio, va apprezzato alla luce della straordinarietà dell’EBIT Adjusted2 2020/21, che aveva beneficiato degli effetti irripetibili delle azioni manageriali intraprese in risposta al Covid, risultando più che triplicato rispetto all’esercizio 2019/20.
Il miglioramento della redditività operativa del semestre emerge anche dall’incidenza sui ricavi dell’EBIT Adjusted, pari al 2,1% sia nel periodo in oggetto sia nel precedente, che si confronta con lo 0,6% pre-Covid.
La crescita dei volumi di vendita, unitamente al positivo mix di canale e categoria, hanno consentito un miglioramento della marginalità, con un gross margin del 22,1% in miglioramento di 0,5 punti percentuali rispetto al 21,5% del primo semestre 2020/21. In particolare, nel periodo si registra un maggior peso del canale Retail, il più importante in termini di ricavi e marginalità, che nello scorso esercizio era stato penalizzato dai trend di consumo imposti dalla pandemia.
Il Risultato netto Adjusted di periodo è pari a 22,34 milioni di euro, pari all’1,8% dei ricavi, e si confronta con i 14,5 milioni del primo semestre 2020/21 e con il sostanziale pareggio del corrispondente periodo dell’esercizio pre-Covid.
Al 31 agosto 2021, Unieuro ha registrato una posizione di Cassa netta pari a 91,2 milioni di euro, denotando una variazione di soli 9,8 milioni di euro rispetto alla posizione di cassa di inizio esercizio al netto del dividendo erogato nel mese di giugno.
L’Adjusted Free Cash Flow, l’indicatore che la Società ritiene più appropriato per misurare la generazione di cassa poiché non tiene conto degli incassi e degli esborsi di natura non ricorrente, è stato infatti negativo per 12,4 milioni di euro e si confronta con la generazione straordinaria di 28,5 milioni nel primo semestre 2020/21 e con l’assorbimento di 22,7 milioni del primo semestre dell’esercizio pre-Covid.
Il Management di Unieuro conferma le attese presentate ai mercati finanziari nel corso dell’Investor Day del 10 giugno 2021, pari a: Ricavi compresi tra 2,8 e 2,9 miliardi di euro; Ebit Adjusted compreso tra 65 e 75 milioni di euro; Free Cash Flow Adjusted compreso tra 40 e 50 milioni di euro.