De’ Longhi S.p.A.: nei primi 9 mesi del 2021 trend ancora in forte crescita
Il Consiglio di Amministrazione di De’ Longhi S.p.A. ha approvato i risultati finanziari al 30 settembre 2021, relativi ai primi nove mesi dell’esercizio 2021. In questo periodo, i ricavi consolidati si sono attestati a 2.149,5 milioni di euro, con una crescita del 45,9%. L’espansione del Gruppo a perimetro omogeneo è stata del 31,9% con un fatturato di 1.943,9 milioni di euro. Tutte le principali aree geografiche hanno conseguito una crescita in termini di
fatturato sia nei nove mesi che nel terzo trimestre dell’anno.
A perimetro omogeneo, l’Europa sud-occidentale nel trimestre ha conseguito una crescita high single digit, confermando il trend positivo già evidenziato nella prima fase dell’anno; in continuità con i mesi precedenti, Germania e Francia hanno ottenuto una crescita double digit, assieme ad altri paesi come Austria e Grecia.
L’Europa nord-orientale è cresciuta nel trimestre del 3,8%, grazie alla forte espansione della Russia e dei paesi Scandinavi. La regione America ha confermato nel trimestre un tasso di crescita double digit, allineato al forte trend evidenziato sin dall’inizio dell’anno. Nel trimestre l’area MEIA ha conseguito una robusta crescita double digit, mantenendo nei nove mesi una solida espansione, con un tasso di crescita a cambi costanti pari all’88,3%, a cui hanno contribuito tutti i principali mercati. Infine, l’area Asia Pacific è cresciuta nel trimestre ad un tasso high single digit, grazie in particolare allo sviluppo di Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud.
Nel corso dei primi nove mesi del 2021, a perimetro omogeneo, tutti i segmenti di prodotto sono stati in crescita, tra cui i più importanti, quelli considerati “core”, in misura molto sostenuta. In generale, anche nel terzo trimestre, questi ultimi hanno conseguito una buona crescita high single digit, un dato molto confortante considerato il difficile confronto con lo stesso periodo dello scorso anno. Questa performance è stata resa possibile dalla forza intrinseca dei trend strutturali dei comparti del caffè e del food, rafforzati dal sostegno apportato dagli investimenti in comunicazione e marketing, che si sono concretizzati in numerose attività di supporto del portafoglio prodotti.
In particolare, il trimestre ha visto un’accelerazione nella spesa in comunicazione e marketing, passata al 13,7% dei ricavi dall’ 11,2% del primo semestre, in linea con quanto previsto dal piano per questa seconda parte dell’anno.
Il mondo del caffè ha segnato un’espansione da inizio anno superiore alla media del Gruppo a perimetro omogeneo, grazie ad un forte trend evidenziato in particolare nelle macchine superautomatiche e nelle macchine manuali. Queste ultime hanno registrato una crescita double digit anche nel terzo trimestre, grazie all’allargamento del range di prodotti avvenuto negli ultimi trimestri.
Il comparto della cottura e preparazione dei cibi ha confermato nei nove mesi una significativa crescita organica, con trend sostenuti da una maggior attenzione dei consumatori nei confronti dei prodotti legati alla “home experience”. In particolare, nel terzo trimestre il tasso di crescita organico high single digit è stato sostenuto da una continuità del trend di sviluppo delle kitchen machine ed degli handblender che hanno mantenuto un ritmo di crescita double digit.
Per quanto riguarda i restanti segmenti, quello della pulizia e stiro si è attestato nei nove mesi su una crescita mid single digit, mentre il comparto della climatizzazione domestica nel trimestre ha ottenuto una crescita a doppia cifra, frutto dell’andamento estivo del condizionamento mobile.
Relativamente all’evoluzione dei margini nei primi nove mesi, il margine industriale netto, pari a 1.079,7 milioni di euro, è migliorato in termini di incidenza sui ricavi dal 49% al 50,2%, grazie in particolar modo ai maggior volumi ed al contributo positivo della componente prezzo-mix. L’Ebitda adjusted si è attestato a 357 milioni di euro, pari al 16,6% dei ricavi; a perimetro omogeneo, si è attestato a 314,9 milioni di euro, con un margine sui ricavi in forte miglioramento dal 14,2% al 16,2%. L’Ebitda è stato pari a 354,1 milioni di euro, ovvero il 16,5% dei ricavi; a perimetro omogeneo il margine è passato dal 13,6% dei ricavi al 16,1%, attestandosi a 312,1 milioni di euro. Il risultato operativo è stato pari a 291,9 milioni di euro, pari al 13,6% dei ricavi, in miglioramento a perimetro omogeneo dal 9,7% al 13,1% dei ricavi, attestandosi a 254,1 milioni di euro. Infine, l’utile netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a 243,5 milioni di euro, pari all’11,3% dei ricavi.
La posizione finanziaria netta positiva al 30.09.2021 si è attestata a 216,1 milioni di euro.
Massimo Garavaglia, Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato: “Il terzo trimestre ha evidenziato un robusto trend di crescita ad un tasso high single digit, nonostante il confronto molto sfidante con lo stesso trimestre dello scorso anno che aveva registrato una marcata
crescita del 26% sul 2019 . Gli eccezionali risultati ottenuti in questo scenario macroeconomico sono stati accompagnati dall’accelerazione prevista degli investimenti in comunicazione e marketing, che ha
trovato massima espressione nel lancio della prima campagna globale per il Gruppo con protagonista Brad Pitt, nuovo Ambassador del Gruppo e perfetta icona per rappresentare il tragitto che stiamo compiendo verso l’affermazione dei nostri brand nel “Life style”. Per questo 2021 riteniamo di poter continuare a guardare con positività all’evoluzione del business, a fronte delle crescenti difficoltà globali nell’ambito distributivo e produttivo, e quindi confermiamo gli obiettivi e la guidance per il 2021 precedentemente comunicati.”
Per l’anno 2021, il managementuna crescita a cambi costanti dei ricavi del Gruppo ad un tasso che si colloca nella parte alta dell’intervallo 28-33% ed un adjusted Ebitda in miglioramento rispetto all’anno scorso, sia in valore che in percentuale dei ricavi. Si prevede che il consolidamento di Eversys porterà circa ulteriori 2 punti percentuali di crescita dei ricavi e un adjusted Ebitda, in percentuale dei ricavi, in linea con il resto del Gruppo.