Hisense conferma la propria leadership nel mercato dell’elettronica di consumo, annunciando performance molto positive per tutte le divisioni durante il primo semestre del 2021. Nonostante la permanenza della pandemia, di tutte le limitazioni connesse e la nascita di nuove esigenze da parte del consumatore, la qualità dei prodotti del brand cinese e le strategie commerciali e di marketing hanno determinato un’ulteriore spinta all’awareness del brand e risultati di vendita in forte aumento rispetto allo scorso anno.

“Il primo semestre è stato un periodo eccezionale per Hisense. L’azienda cresce in modo importante, ovviamente rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma il dato ancora più significativo è che è cresciuta di oltre il 60% rispetto al primo semestre del 2019” dichiara Gianluca Di Pietro, General Manager di Hisense Italia. “Tra giugno e luglio finalmente e dopo un anno di attesa, abbiamo vissuto gli Europei con un finale eccezionale per la nostra squadra e la nostra azienda. L’esposizione mediatica di cui abbiamo beneficiato è stata senza precedenti e ha contribuito a rafforzare la nostra brand awarness su tutte le linee di prodotto. L’effetto sulla company reputation e il sell out è stato netto. Ormai siamo passati in una seconda fase di creazione del marchio, dopo il duro lavoro degli scorsi anni. La soddisfazione però di raccoglierne i frutti è decisamente esaltante. L’anno in corso quindi procede bene e ci stiamo già preparando ad un 2022 altrettanto positivo che si chiuderà con i mondiali di QATAR 2022 di cui siamo orgogliosamente sponsor.”

Nel settore TV, Hisense è tra i brand che più contribuiscono alla crescita della categoria in Italia: nel periodo compreso tra gennaio e maggio, l’azienda comunica di aver raggiunto un +70% a valore, dato di per sé eccellente ma ancor di più se si considera che il mercato ha fatto registrare in media un +34%.

In questo comparto, l’azienda punta da sempre su una corretta miscela di stile, tecnologie di ultima generazione, prezzo giusto e anche sul rinnovamento costante della gamma, che recentemente si è arricchita di 4 nuove Serie di Smart TV per tutte le esigenze e i budget. Inoltre, Hisense registra un apprezzabile interesse per il segmento delle Laser TV, che permettono di godere di immagini di altissima qualità fino a 120’’. Ad oggi, sono oltre 70 le aree distribuite su tutto il territorio nazionale in cui il consumatore può apprezzare tale tecnologia.

Sugli ottimi risultati dei TV incidono anche i forti investimenti in campagne promozionali e le attività di sponsorizzazione dei principali eventi sportivi e calcistici, tra cui quelle legate ad EURO 2020, inclusa la presenza nella FanZone di Piazza del Popolo. Da sempre impegnata a sostenere i valori dello sport, Hisense conferma il successo della propria strategia e sarà presente anche ai Mondiali 2022 in Qatar.

Un andamento particolarmente positivo riguarda anche il mercato degli elettrodomestici. In particolare, il business dei frigoriferi ha fatto registrare una crescita del 76% a volume e superiore al 87% a valore, ma si segnala anche il +90% di sell-out relativo ai mercati combinati della refrigerazione e del lavaggio, dove il marchio è presente con una gamma completa di lavatrici e asciugatrici. Anche in quest’ambito, la ripresa del mercato, la qualità del prodotto, l’ampiezza della gamma e la leva degli Europei hanno contribuito a un forte sviluppo del business, sia su segmenti consolidati come i frigoriferi, sia su quelli più recenti come le lavatrici.

Sviluppo esponenziale per quanto concerne la divisione Kitchen Appliance, per quanto i dati non possano essere confrontati nel giusto modo con quelli del 2020 per via del lockdown e per il fatto che l’azienda è impegnata nello sviluppo del mercato e quindi la base clienti è molto diversa da quella dello scorso anno. In ogni caso, la divisone ha registrato una crescita di circa 6 volte rispetto al 2020, un dato giustamente incoraggiante.

Infine, per quanto concerne il segmento dei climatizzatori, il primo semestre 2021 ha ottenuto un +17% di vendite rispetto al 2020, mentre il solo mese di giugno registra un +22%.

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