A gennaio 2021 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’1% rispetto a dicembre. Nella media del trimestre novembre-gennaio si registra, invece, una flessione dell’1,7% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali sostenuti per i beni strumentali e per quelli di consumo, più contenuto per i beni intermedi; viceversa, si osserva una diminuzione nel comparto dell’energia.

Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio 2021 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 2,4%. Si registra un incremento tendenziale solo per i beni intermedi, mentre i restanti comparti mostrano flessioni, con un calo pronunciato per i beni di consumo e meno marcato per gli altri aggregati.

I settori di attività economica che registrano i maggiori incrementi tendenziali sono la fabbricazione di apparecchiature elettriche, la fabbricazione di prodotti chimici e di articoli in gomma e materie plastiche. Viceversa, le flessioni maggiori si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori, nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati e nella fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e preparati.

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