Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet ha approvato il Bilancio consolidato e il Progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020.

I Ricavi da contratti con clienti si attestano a 4.491,6 milioni di euro, +14% rispetto a 3.945,4 milioni di euro nel 2019. ESPRINET consolida le proprie quote in tutti i Paesi in cui opera: i ricavi in Italia sono pari a 2.722 milioni di euro, +9% rispetto al 2019, mentre in Spagna il Gruppo registra ricavi pari a 1.665,6 milioni di euro, +21% rispetto al 2019. Il Portogallo vale 67,4 milioni di euro, +75% rispetto al 2019.
I Ricavi registrano un +10% nel segmento Consumer Electronics trainato dalla crescita di Smartphone ed Elettrodomestici, e un +20% nel segmento IT Clients per effetto del forte incremento dei PC. Secondo i dati Context, nel 2020 il mercato degli IT Clients ha registrato una crescita del +16%, trainata dal forte aumento della domanda di PC, mentre il Printing segna una performance del -3%. Nel mercato dei Consumer Electronics i driver della crescita sono stati Smartphone ed Elettrodomestici. Nel segmento Advanced Solutions il Gruppo registra ricavi pari a 597,5 milioni di euro, +7% rispetto a 561 milioni di euro nel 2019, con una crescita del +38% nei ricavi relativi a Software, Servizi e Cloud che compensa la diminuzione dei componenti Hardware. Anche grazie alle acquisizioni strategiche siglate nel corso del 2020 e a gennaio 2021, il Gruppo ha fortemente incrementato la sua posizione nel segmento Advanced Solutions evidenziando ricavi pro-forma per l’anno 2020 che sarebbero stati pari a circa 787 milioni di euro.
Nel 2020 il mercato ha registrato una crescita del +9% nel Segmento Business e del +14% nel Segmento: i Ricavi del Gruppo mostrano una crescita a doppia cifra sia nel Segmento Consumer che nel Segmento Business. Il Margine Commerciale Lordo è pari a 194,5 milioni di euro, +10% rispetto al 2019 per effetto dei maggiori ricavi che hanno controbilanciato la riduzione del margine percentuale, dovuto alla maggior incidenza delle vendite di PC e Smartphone, e nonostante l’effetto diluitivo legato alla significativa riduzione di ricavi e margine di Celly causata dalla parziale interruzione delle attività subita. Depurando il risultato 2020 dall’apporto positivo che scaturisce dall’acquisizione dal 1° ottobre 2020 del Gruppo GTI, positivo per 4 milioni di euro, la variazione del margine commerciale lordo si sarebbe attestata intorno al +8%. L’EBITDA Adjusted, pari a 69,1 milioni di euro, in crescita del +24% rispetto a 55,7 milioni di euro nel 2019, è calcolato al lordo di costi one-off pari a 4,9 milioni di euro. Escludendo l’apporto positivo che scaturisce dall’acquisizione del Gruppo GTI, l’EBITDA Adjusted sarebbe stato pari a 67,8 milioni di euro. L’EBIT Adjusted, al lordo di 7,2milioni di euro di oneri non ricorrenti, è pari a 54,8 milioni di euro, +34% rispetto a 41,1 milioni di euro nel 2019; l’incidenza sui ricavi risulta cresciuta all’1,22% dall’1,04% del 2019. L’EBITè pari a 47,6 milioni di euro, +16% rispetto a 41,1 milioni di euro nel 2019. Senza tener conto dell’apporto positivo che scaturisce dall’acquisizione del Gruppo GTI, l’EBIT sarebbe stato pari a 46,4 milioni di euro. L’utile ante imposte è pari a 42,5 milioni di euro, +34% rispetto a 31,7 milioni di euro nel 2019. L’utile netto è pari a 31,8 milioni di euro, +35% rispetto a 23,6 milioni di euro nel 2019.
La Posizione Finanziaria Netta è positiva per 302,8 milioni di euro e mostra un miglioramento rispetto al 31 dicembre 2019. Il Patrimonio Netto ammonta a 389 milioni di euro, in incremento rispetto a 359 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Alessandro Cattani, Amministratore Delegato di ESPRINET: “Concludiamo un 2020 che possiamo definire come il miglior anno della nostra storia. Ciò ha per noi una valenza ancora più significativa se letto unitamente al contesto globale delineatosi. Siamo riusciti ad essere al fianco delle imprese, dei clienti e dei consumatori finali, grazie al costante impegno di tutto il nostro team, garantendo loro il pieno accesso alle tecnologie flessibili e performanti che la situazione ha richiesto, evitando interruzioni nella catena del valore, garantendo livelli di resilienza e qualità del servizio offerto e progettando la configurazione ottimale necessaria per affrontare al meglio gli effetti di lungo periodo di questo nuovo modo di operare. Tale approccio ha costituito un forte vantaggio competitivo, pienamente riflesso nel continuo consolidamento della nostra quota di mercato in tutti i mercati di riferimento. Il 2020 si è chiuso con ricavi in aumento del +14%, arrivati ad un livello record di quasi 4,5 miliardi di euro, e un EBITDA Adjusted in crescita del +24% anno su anno. Proseguiamo nell’implementazione della ROCE Driven Strategy, dopo aver significativamente migliorato tutti gli indicatori relativi al ciclo del circolante, con un ROCE che si attesta al 25,1%, rispetto al 9,8% del 2019. Le tre acquisizioni strategiche nelle Advanced Solutions portano inoltre il nostro segmento di business “a valore” a registrare ricavi pro-forma superiori a 780 milioni di euro. I risultati ottenuti ci permettono anche di annunciare non solo la proposta all’Assemblea prevista per il 7 aprile 2021 di riprendere la distribuzione di un dividendo, precauzionalmente sospesa nel 2020, ma anche di proporre un innalzamento del pay-out al 50% dal 25-30% del passato, e la sua applicazione anche agli utili del 2019 in modo da recuperare la mancata distribuzione dell’anno scorso. La forte domanda di digitalizzazione proveniente dalle imprese si è associata al massiccio utilizzo di prodotti e servizi informatici da parte dei consumatori. Come evidenziato dagli ingenti investimenti in tecnologie, consulenza e formazione che si stanno riversando su tutti i settori industriali, Cloud, Cybersecurity, Paperless, Big Data, 5G, connettività ed IoT non rappresentano più il futuro, ma elementi del presente dai quali non si può più prescindere. Siamo pronti per rispondere al meglio alla forte crescita della domanda di tecnologia prevista per i prossimi anni, consapevoli di come il ruolo dei distributori appaia sempre più centrale nel processo della loro corretta implementazione. Il nostro business model flessibile, il nostro know-how e la nostra continua selezione delle migliori soluzioni presenti sul mercato, ci consentiranno di affiancare tutti i nostri clienti nella configurazione, fornitura e fruizione delle più evolute tecnologie informatiche che, oggi più che mai, sono alla base del successo del business e della qualità della vita di tutti noi.”

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