Oracle ha ampliato il suo portafoglio di soluzioni in ambito “cloud ibrido” con Oracle Roving Edge Infrastructure, una nuova offerta che porta i servizi infrastrutturali core a livello di edge grazie a dispositivi Roving Edge, dei nodi server portatili, rinforzati e scalabili. Grazie a Oracle Roving Edge Infrastructure le aziende possono oggi gestire carichi di lavoro cloud ovunque ne abbiano bisogno, anche nelle località più remote del mondo. Che si tratti del retro di un aereo, un di osservatorio polare o di una petroliera nel mezzo dell’Oceano Atlantico, la potenza di Oracle Cloud è sempre accessibile con Oracle Roving Edge Infrastructure.

Il nuovo servizio si inserisce nella ricca offerta hybrid cloud di Oracle, che offre ai clienti più flessibilità e controllo sulle proprie implementazioni cloud rispetto ad altri provider. Aziende di tutto il mondo che si occupano di servizi finanziari, sanità, logistica, telecomunicazioni e organizzazioni del settore pubblico usano già le soluzioni Oracle di cloud ibrido nei loro percorso di migrazione al cloud, senza i compromessi in termini di scalabilità, sovranità dei dati e controllo che avrebbero dovuto accettare in passato.

Solo Oracle offre un portafoglio cloud completo che soddisfa i clienti in ogni fase della loro trasformazione cloud. Oltre alle sue offerte di cloud pubblico, che includono 29 regioni Oracle Cloud, Oracle Government Cloud e sei regioni globali Oracle-Microsoft Azure Interconnect, Oracle offre il supporto più completo per le strategie di cloud ibrido. I servizi includono Oracle Dedicated Region Cloud@Customer, Oracle Exadata Cloud@Customer, Oracle VMware Cloud Solution e ora Oracle Roving Edge Infrastructure. Insieme, queste soluzioni forniscono ai clienti la flessibilità della posizione e un alto grado di controllo del cliente in modo che i clienti possano eseguire un set identico di servizi Oracle Cloud nei loro data center, eseguire servizi cloud di base completamente scollegati da Internet e minimizzare le dipendenze dal cloud pubblico.

Oracle Roving Edge Infrastructure offre servizi infrastrutturali di base, software di piattaforma, sicuezza di livello enterprise e applicazioni sulla rete edge e in luoghi non connessi grazie ai Roving Edge Devices che sono nodi server ruggedized, portatili e scalabili. Consentono ai clienti di far funzionare le applicazioni cloud e gestire carichi di lavoro sul campo – includendo attività quali le inferenze machine learning, l’integrazione e replicazione dei dati in tempo reale, le analytics aumentate, il data warehousing query-intensive. Inoltre, eroga a organizzazioni pubbliche e private servizi cloud e storage a livello edge della rete, rendendo così possibile un’elaborazione a bassa latenza, più vicina al luogo di generazione e raccolta dei dati, il che rende più tempestiva l’estrazione di informazioni.

Oracle Roving Edge Infrastructure è una estensione della tenancy Oracle Cloud Infrastructure dei clienti, totalmente mobile e indipendente dalla connettività, dotata di un’interfaccia e di un flusso di lavoro simile così da offrire un’esperienza coerente e unficata. Un dispositivo Oracle RED è equipaggiato di hardware ad alte prestazioni che comprende 40 OCPUs, 512 GB di RAM, 61 TV di storage – e può essere clusterizzato in gruppi da 5 a 15 nodi per singolo cluster, a un costo che parte da 160 dollari per nodo al giorno.

Oracle Dedicated Region Cloud@Customer è la prima cloud region totalmente gestita introdotta sul mercato. Offre tutti i servizi cloud di seconda generazione Oracle, inclusi Autonomous Database e le applicazioni Oracle Cloud, ma all’interno del data-center del cliente – a un costo di partenza di soli 500.000 dollari al mese. Le grandi aziende ottengono così lo stesso set completo di moderni servizi cloud, le API, le garanzie SLA leader di settore, l’eccezionale rapporto tra costo e performance e i più elevati livelli di sicurezza propri delle cloud region pubbliche Oracle – ma dentro i loro data-center.

E’ la scelta ideale per aziende che operano in settori molto regolamentati o che sono focalizzati sulla sicurezza, e hanno bisogno di rispettare requisiti di latenza e residenza dei dati molto impegnativi, vogliono ridurre i costi e anche modernizzare le applicazioni legacy. Da quando è stata presentata l’offerta Dedicated Region, sono stati aggiunti 12 nuovi servizi, tra cui Autonomous JSON Database, MySQL con Heatwave e Logging Analytics.

La Oracle Cloud VMware Solution offre un ambiente basato su VMWare dedicato e cloud native, che permette alle aziende di spostare facilmente e velocemente i loro carichi di lavoro in produzione VMware in OCI usando gli strumenti VMware che già conoscono.

La soluzione offre la stessa esperienza sia in cloud sia nei data center on-premise e si integra in modo fluido con l’infrastruttura cloud Oracle di seconda generazione, incluse le implementazioni di Dedicated Region Cloud@Customer. Con Oracle Cloud VMware Solution I clienti hanno completo accesso e controllo per il loro ambiente VMware – incluso il root access – così da poter controllare pienamente il cluster, gestirlo e anche scegliere se e quando aggiornare elementi dello stack.

Offre le performance, il controllo, modalità operative familiari a chi opera su cluster VMware on-premise – e allo stesso tempo automatizza provisioning e scaling dell’infrastruttura. Da quando è stato introdotto sul mercato, OCVS si è ampliato arrivando a cluster da 64 nodi cluster e offre il supporto preview di VMware 7 con Tanzu.

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