La banda ultralarga è realtà a Bagheria: sono infatti oltre 15mila le unità immobiliari della città siciliana pronte a navigare sul web beneficiando di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. A pochi mesi dall’avvio dei cantieri, Open Fiber ha infatti aperto la commercializzazione dei servizi in fibra ultraveloce in buona parte della città. L’obiettivo è infatti raggiungere 16mila tra case, negozi e uffici inclusi nel piano di cablaggio in modalità FTTH.

Open Fiber è un operatore wholesale only, non vende perciò servizi al cliente finale ma è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati. I principali operatori partner di Open Fiber, insieme a Internet service provider locali, stanno già commercializzando servizi sulla rete ultraveloce realizzata nel comune di Bagheria: i cittadini interessati non devono far altro che verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare uno degli operatori disponibili e scegliere il piano tariffario preferito per iniziare a navigare ad altissima velocità.

Grazie a un investimento diretto di circa 5 milioni di euro, Open Fiber a Bagheria sta per completare una infrastruttura di telecomunicazioni a banda ultralarga estesa per 32,5 chilometri: una nuova rete all’avanguardia in grado di abilitare una connessione sicura, ultraveloce e “a prova di futuro”. Con l’apertura della vendibilità Bagheria raggiunge le altre città siciliane già coperte da Open Fiber con fondi propri: Palermo, Catania, Messina, Agrigento, Caltanissetta, Gela, Ragusa, Siracusa, Vittoria e Trapani.

I lavori procedono velocemente anche grazie alla collaborazione del Comune di Bagheria, un proficuo rapporto evidenziato dalla convenzione stipulata tra l’ente pubblico governato dal sindaco Filippo Maria Tripoli e la società diretta dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa.

«Stiamo lavorando a 360° allo sviluppo di questa città anche dal punto di vista tecnologico e dell’innovazione – dice il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli – la fibra di Open Fiber si inserisce in questo processo di crescita e sviluppo di una città che vuole stare al passo con i tempi per offrire ai cittadini servizi, anche digitali, che possano rendere tutto più facile e a portata di click. Voglio infine rassicurare i cittadini che stiamo eseguendo accurati controlli su come Open Fiber ha riasfaltato le strade tracciate e qualora non siano state fatte bene come previsto l’azienda le rifarà».

La fibra ultraveloce di Open Fiber è un asset strategico per la crescita dei territori urbani, poiché sviluppa connettività e servizi digitali, leve principali della produttività per affrontare le sfide economiche e sociali di oggi e dei prossimi anni. I servizi abilitati dalla banda ultra larga sono numerosi e si estendono ad ambiti come lo smart working, la didattica a distanza, l’Internet of Things, l’e-health, il cloud computing, lo streaming online di contenuti in HD, l’accesso ai servizi avanzati della Pubblica Amministrazione, applicazioni Smart City come la mobilità sostenibile, il controllo elettronico degli accessi, il monitoraggio ambientale, la gestione dell’illuminazione pubblica e la digitalizzazione dei servizi per il turismo. 

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