Dopo un primo lockdown caratterizzato da un corsa all’acquisto delle console gaming, il settore dei videogiochi registra una ulteriore spinta nella parte finale dell’anno grazie al lancio dei modelli di nuova Generazione di Sony e Microsoft, che hanno fatto registrare vendite record nel mese di novembre. 

Il 2020 è stato sicuramente un anno difficile per molti settori, ma secondo quanto emerge dai dati GfK il mercato della Tecnologia di consumo è andato in controtendenza. Tra i comparti che hanno fatto registrare un incremento particolarmente significativo delle vendite c’è sicuramente quello del Gaming. In particolare, analizzando le vendite di Console, i dati di sell-out GfK aggiornati alla settimana del Black Friday mostrano una crescita complessiva del +12,1% a valore da inizio anno, rispetto allo stesso periodo del 2019.

Nel caso delle Console, un primo importante picco delle vendite si è registrato durante il lockdown della scorsa primavera: costretti a rimanere in casa, molti italiani hanno infatti deciso di dotarsi di nuovi dispositivi per giocare. Nel periodo compreso tra il 9 marzo e il 17 maggio 2020 si è registrata una crescita del +25,2% a valore delle vendite di Console, rispetto allo stesso periodo del 2019.

Un secondo picco di vendite si è avuto nel mese di novembre: in questo caso, la spinta decisiva per la crescita del mercato è arrivata dal lancio delle nuove Console di Microsoft e Sony. In queste due settimane, il mercato è sestuplicato rispetto alla settimana media del 2020. Il lancio di questi nuovi prodotti era sicuramento molto atteso dagli appassionati del settore, dato che in entrambi in casi il precedente modello risale al 2013. Questo peraltro ha portato ad un esaurimento delle scorte disponibili nel giro di pochi giorni dal lancio.

Mettendo a confronto le performance dei lanci di quest’anno con quelli del 2013, emergono alcuni dati interessanti: in generale, le Console di nuova generazione hanno performato molto meglio di quelle lanciate da Microsoft e Sony nel 2013: la crescita è stata del +25,5% a unità e del +33% in valore. In crescita del +6% anche il prezzo medio di vendita. Inoltre, come è facile immaginare, rispetto a sette anni fa è aumentata considerevolmente la quota di vendite realizzate online, che è passata dal 9% del 2013 al 47% del 2020.Un trend in linea con la forte crescita avuta dal canale online in un anno fortemente condizionato dall’emergenza Coronavirus.

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