Distribuzione automatica: nel 2018 il “non food” cresce del 2,5%
Al distributore automatico non solo caffè, bibite e snack: il segmento del ‘non food’, secondo i dati del monitoraggio di CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica realizzato in collaborazione con Accenture, rappresenta oltre mezzo milione di euro di vendite l’anno con una crescita del +2,5% nel 2018. Ad oggi i più venduti sono i prodotti per l’igiene personale come fazzolettini, gel igienizzante mani, spazzolini e rasoi, seguiti dall’elettronica di consumo in particolare gli accessori per la telefonia e dai prodotti per la prima infanzia che rappresentano il 10%, davanti al segmento abbigliamento/accessori.
Il primo marchio a introdurre la consumer electronic in Italia è stato Media World che ha reso disponibili presso aeroporti e ospedali auricolari, caricabatterie, lettori mp3 e fotocamere, permettendo l’acquisto anche con carta di credito grazie ai moduli di pagamento elettronico di Ingenico. Negli USA la catena Best Buy, attraverso distributori automatici WIB, consente ai propri clienti l’acquisto anche di GoPro e rasoi elettrici che possono essere restituiti, in caso di malfunzionamento, in qualsiasi punto vendita del brand. Infine, per i più modaioli, Antwerp Avenue distribuisce custodie per iPhone e laptop di design dai colori sgargianti grazie a una vending machine personalizzata di SandenVendo.
Parte dal Brasile, invece, con Esalflores l’idea di distribuire mazzi di fiori, con delle vending machine del Gruppo Evoca disseminate all’interno di centri commerciali e aeroporti.
Diadora ha raggruppato le proprie le migliori sneakers sia recenti che classiche in una vending machine di FAS per promuovere marchio e prodotti alla fiera Solemart di Berlino. L’azienda bresciana Calze Ileana ha creato un vero e proprio canale alternativo di vendita dei propri prodotti con una sua vending machine a marchio Necta. Infine il brand giapponese Uniqlo è ricorso a vending machine realizzate dalla Magex per rafforzare la propria presenza negli Stati Uniti.
La piattaforma americana d’intrattenimento via internet ha lanciato, grazie a una vending machine di Bianchi Industry, la seguitissima serie tv Black Mirror in Italia attraverso un contest tra social media influencer: gli influencer si sono sfidati a colpi di like dei propri fan postando l’immagine di schede con numeri univoci erogate proprio dal distributore automatico.
Bayer, grazie alla collaborazione con IVS, ha creato una nursery itinerante per promuovere la linea di prodotti per la prima infanzia Bepanthenol, acquistabili in un distributore automatico dedicato. Anche i prodotti di parafarmacia e per l’igiene personale sono sempre più presenti nelle vending machine: ad esempio la catena “Spinelli Caffè H24” nelle principali località balneari della Puglia offre ai turisti la possibilità di acquistare cerotti, gel per igienizzare le mani, spazzolini e dentifricio, lucidalabbra, creme e bagnoschiuma.
Una biblioteca aperta, 24 ore su 24 con una disponibilità di oltre 800 libri: è la vending machine che Magex ha realizzato negli Stati Uniti per Epic Reads, community americana di lettori. Il touch screen mostra all’utente tutte le informazioni necessarie per la scelta del libro da noleggiare.