A giugno 2020 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’8,2% rispetto a maggio. Nella media del secondo trimestre, il livello della produzione cala del 17,5% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti: crescono in misura marcata i beni di consumo, i beni intermedi, i beni di strumentali e, con una dinamica meno accentuata, l’energia.

Corretto per gli effetti di calendario, a giugno 2020 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 13,7%. Forti flessioni tendenziali caratterizzano tutti i comparti; il calo è meno pronunciato solo per l’energia, mentre risulta più rilevante per i beni strumentali, i beni intermedi e quelli di consumo.

L’unico settore di attività economica che registra un incremento tendenziale è quello delle attività estrattive. Tra i rimanenti comparti le maggiori flessioni si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori, nella fabbricazione dei mezzi di trasporto e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati.

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