Riello Elettronica: numeri di successo e attenzione al territorio
Riello Elettronica, player mondiale nella produzione di gruppi statici di continuità, inverter fotovoltaici e sistemi di energy storage, fondata e guidata con successo dal Cav. Lav. Pierantonio Riello, chiude il bilancio consolidato 2019 brindando al superamento del traguardo di 300 milioni di euro di fatturato, in crescita di oltre il 7% rispetto ai 280 milioni del 2018, con un utile netto di 23,7 milioni.
In valore assoluto, l’incremento di fatturato registrata nel 2019 è stata di 20 milioni di euro, in linea con il trend di sviluppo conseguito da Riello Elettronica negli ultimi 5 anni. Ancor più significativo è stato il valore della produzione, cresciuto dai 284 milioni del 2018 ai 310 milioni del 2019.
Ottime notizie anche sul fronte dell’occupazione, dove il personale medio impiegato nell’esercizio 2019 è stato pari a 1.150 unità con un incremento del 4% rispetto al 2018. Ulteriormente migliorativo è il dato puntuale al 31/12/2019, con il totale dei dipendenti che ha toccato quota 1.180 unità. Ecco in sintesi la crescita di Riello Elettronica registrata nel quinquennio.
Crescita e risultati d’eccellenza – Questi risultati confermano la posizione di leader nazionale di Riello Elettronica e la collocano tra i primi cinque player a livello mondiale e al terzo posto in Europa nel settore della conversione dell’energia, in particolare nella produzione di gruppi di continuità, apparecchiature elettroniche che funzionano da riserva immediata di energia in caso di black-out della rete e che assicurano un’alimentazione di qualità ai dispositivi collegati, eliminando i disturbi presenti nella distribuzione elettrica.
Riello Elettronica, in questa delicata fase della vita del nostro Paese, ha mantenuto attiva la sua struttura per completare commesse e fornire assistenza a tutte le attività essenziali come ospedali, trasporti e telecomunicazioni, per le quali è fondamentale la qualità e la continuità dell’alimentazione elettrica. Proprio il settore medicale rappresenta uno degli ambiti in cui è imprescindibile la presenza e la funzione dell’UPS, a supporto di tutti i macchinari di terapia intensiva e di monitoraggio e sostegno delle funzioni vitali, dei ventilatori polmonari e di tutte le apparecchiature di diagnosi. In questo ambito, l’altissimo livello della tecnologia made in Italy di Riello UPS rende le sue soluzioni apprezzatissime e ricercate a livello mondiale.
Con lo sviluppo e il progressivo affermarsi delle nuove tecnologie 4.0, l’UPS sta assumendo un ruolo sempre più centrale nei sistemi di gestione dell’energia, evolvendosi da semplice hardware stand alone per il supporto, protezione e sicurezza di apparecchiature varie a componente chiave integrato nell’intera struttura di processo, centrale nella rete di interazione e controllo del sistema di apparecchiature elettriche ed elettroniche. In particolare, con i sistemi industriali 4.0, con le infrastrutture di energie rinnovabili e con le Smart Grid l’UPS e le sue nuove capacità di interagire e scambiare dati e informazioni diventano essenziali per i sistemi di gestione intelligente dell’energia e del controllo di stato e funzionamento di ogni altra apparecchiatura collegata.
La gestione dell’energia attraverso l’UPS è solo uno dei business del Gruppo Riello Elettronica: è dei primi anni 2000 l’idea di costituzione del Polo della Domotica, attraverso l’acquisizione di PMI italiane altamente specializzate nel settore della sicurezza domestica e dell’home automation, fatte crescere grazie ad una fervente attività di ricerca e sviluppo e di penetrazione dei mercati internazionali. Il Gruppo oggi conta trenta società controllate in Europa, Asia, Australia e in America, oltre a una presenza capillare in 85 paesi del mondo e nel 2019 la quota di export ha rappresentato più dell’80% del fatturato totale. L’internazionalizzazione, che ha sempre rappresentato un punto centrale della strategia di Riello Elettronica, ha portato la società a vincere il prestigioso Premio «Eccellenze d’Impresa 2019» proprio nella categoria “internazionalizzazione”.
La penetrazione dei mercati esteri condotta dal Gruppo si è basata su una strategia di M&A finalizzata all’acquisizione di società distributive tecnicamente qualificate e adeguatamente strutturate per fornire localmente il miglior servizio assistenza e supporto tecnico ai singoli mercati.
Nonostante l’internazionalizzazione, i prodotti continuano a essere realizzati nei sei stabilimenti in Italia per assicurare il vantaggio competitivo del valore aggiunto derivante dalla qualità, dalle eccellenze tecnologiche e dalle competenze organizzative della filiera produttiva 100% italiana.
In un’Italia diventata ormai paese dello shopping dove spesso aziende eccellenti finiscono nelle mani di holding straniere perdendo di frequente la loro identità e, a volte, anche i poli produttivi, Riello Elettronica si muove esattamente nella direzione opposta, espressione di una tradizione imprenditoriale orientata verso le sfide globali e lo sviluppo della tecnologia “made in Italy” nel mondo.
Tecnologia e innovazione sono da sempre i segni distintivi di Riello Elettronica, una società che ha saputo affermarsi con successo nei mercati internazionali e rimanere fedele alle proprie radici. Il suo profondo legame con il territorio si esprime in maniera tangibile anche attraverso numerose iniziative, fra cui quella che da anni la vede impegnata a supporto delle attività di protezione del patrimonio artistico nazionale e, recentemente, la donazione di una centrale di monitoraggio a 8 monitor paziente per il Reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale di Legnago.
L’attenzione alla comunità locale si rivolge anche al proprio interno: il gruppo Riello Elettronica che occupa mediamente 1.150 dipendenti, ha attivato volontariamente e totalmente a proprio carico una speciale copertura assicurativa a favore di tutto il personale, a supporto delle esigenze immediate a seguito di eventuale diagnosi dell’infezione da Covid-19.