Open Fiber è in prima linea nella digitalizzazione del Paese. L’azienda prosegue perciò nella sua azione, a maggior ragione in questi giorni di emergenza nazionale, per attivare connessioni su rete FTTH a tutti i cittadini che ne facciano richiesta. Attività che procede nello scrupoloso rispetto dei protocolli di sicurezza rivolti alla tutela di cittadini, utenti e operatori sul campo. Open Fiber figura infatti nell’elenco delle aziende di pubblica utilità allegato al DPCM del 22 marzo scorso sulle misure di contenimento del COVID-19.

La fibra ottica ultraveloce è così già pronta a essere “accesa” nel capoluogo calabrese: sono infatti più di 5mila le unità immobiliari di Catanzaro predisposte a navigare sul web beneficiando di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. La rete a banda ultra larga è al momento disponibile in ampie aree dei rioni San Leonardo, Tribunale, Stadio, Ospedale e Pontepiccolo.

L’obiettivo di Open Fiber è raggiungere i circa 29mila tra case, negozi e uffici inclusi nel piano di cablaggio in modalità FTTH stilato per Catanzaro. L’azienda guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa ha stanziato per la Città delle Aquile 10 milioni di euro, fondi propri di natura privata che non ricadono sulla spesa pubblica, in particolare del Comune. Open Fiber a Catanzaro, grazie anche alla onvenzione stipulata con l’amministrazione comunale, sta stendendo circa 17.000 km di fibra ottica per la realizzazione di una nuova infrastruttura in grado di abilitare una connessione sicura, ultraveloce e “a prova di futuro”.

La fibra ultraveloce di Open Fiber è un asset strategico per la crescita dei territori urbani, poiché sviluppa connettività e servizi digitali, leve principali della produttività per affrontare le sfide economiche e sociali di oggi e dei prossimi anni. I servizi abilitati dalla banda ultra larga sono numerosi e si estendono ad ambiti come lo smart working, l’Internet of Things, l’e-health, il cloud computing, lo streaming online di contenuti in HD, l’accesso ai servizi avanzati della Pubblica Amministrazione, applicazioni Smart City come la mobilità sostenibile, il controllo elettronico degli accessi, il monitoraggio ambientale, la gestione dell’illuminazione pubblica e la digitalizzazione dei servizi per il turismo.

Share Button