In occasione del primo Social Innovation Campus italiano intitolato “Shared City _dal gioco alla realtà”, Epson ha scelto di essere a fianco di Fondazione Triulza per promuovere verso le nuove generazioni i valori della sostenibilità e dell’innovazione sociale nel contesto urbano. L’appuntamento è fissato per il 5 e 6 febbraio 2020 presso MIND, il nuovo spazio riqualificato dell’ex area Expo 2015.
Il contributo di Epson si esprime non solo nell’aver messo a disposizione le più innovative tecnologie di proiezione e stampa per supportare i giovani e le nuove generazioni di cooperatori che saranno chiamati a confrontarsi sui temi dell’innovazione tecnologica e sociale per dare vita a città nuove, ma anche nella promozione e condivisione dello stato dell’arte della tecnologia Epson pensata per ottenere il massimo con il minimo delle risorse.
Massimo Pizzocri, Amministratore Delegato di Epson Italia, parlerà ai ragazzi che parteciperanno all’Hackathon per sviluppare nuove idee di convivenza e progettazione urbana. Spiega Pizzocri: “Oggi le aree urbane occupano solo il 2% della superficie del nostro Pianeta, ma sono la causa dell’80% delle emissioni di CO2. E più della metà della popolazione del Pianeta vive oggi in città. Pensare quindi a come ri-progettare o vivere in modo diverso la città significa poter fare la differenza”.
Luca Cassani, Responsabile CSR di Epson Italia, racconta: “Oggi parlare di tecnologia sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale significa “fare di più con meno” e – spiega – si traduce nell’utilizzo di tecnologie dalla minima impronta ambientale che offrano prestazioni e caratteristiche pari se non superiori alla tecnologia consolidata. Ognuno di noi è responsabile delle sue scelte e può fare la differenza nella propria quotidianità”.